Bruxelles – Il COVID entra in Parlamento europeo. O meglio, impedisce ai presidenti di Commissione e Consiglio europeo di entrarvi per partecipare ai lavori, scombinati nell’agenda causa quarantena di Ursula von der Leyen e di Charles Michel. La prima ha fatto inversione sulla strada per Strasburgo, dopo avere appreso che il suo autista è risultato positivo al Coronavirus. Niente commemorazione di David Sassoli in Aula, e neppure presenza prevista per il dibattito sulle conclusioni del vertice dei capi di Stato e di governo di dicembre, su cui gli europarlamentari avrebbero dovuto fare il punto oggi (19 gennaio).
Gli europarlamentari hanno provato a tenere comunque il punto in agenda, organizzando il collegamento a distanza con von der Leyen, in isolamento. Ma all’ultimo minuto la comunicazione di Michel: il presidente del Consiglio europeo è entrato in contatto con una persona risultata positiva. Anche per lui presenza in Aula cancellata, e gli europarlamentari hanno deciso di annullare il dibattito. Niente discussione sul vertice dei leader. Ma soprattutto la prova che la lotta al virus è ancora lontana dall’essere vinta.
I have been informed that I was in close contact with someone who tested positive.
Therefore I will not be able to attend today’s @Europarl_EN plenary in Strasbourg.
— Charles Michel (@eucopresident) January 19, 2022