Roma – Fin da ieri pomeriggio quando la notizia della malattia si era manifestata in tutta la gravità, il mondo politico italiano aveva dato prova di vicinanza e mostrato parole di augurio e incoraggiamento al presidente dell’Europarlamento, David Sassoli. E dopo i suoi amici più cari, politici della prima ora e colleghi giornalisti, fin dal mattino il cordoglio di tutta la politica italiana che ne ha ricordato la sua profonda e appassionata fede europeista.
Nel l’aula di Montecitorio ne ricorderà la figura istituzionale mentre nei prossimi giorni, forse giovedì, verrà allestita in Campidoglio a Roma la camera ardente.
“La sua morte apre un vuoto nelle file di coloro che hanno creduto e costruito un’Europa di pace al servizio dei cittadini e rappresenta un motivo di dolore profondo per il popolo italiano e per il popolo europeo”, la dichiarazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Uomo delle istituzioni, profondo europeista, giornalista appassionato, Sassoli è stato simbolo di equilibrio, umanità, generosità” il ricordo del presidente del Consiglio Mario Draghi. “Queste doti gli sono state sempre riconosciute da tutti i colleghi, di ogni collocazione politica e di ogni Paese europeo, a testimonianza della sua straordinaria passione civile, della sua capacità di ascolto, del suo impegno costante al servizio dei cittadini”.
Nella nota della Santa Sede firmata dal segretario di Stato Pietro Parolin, il Papa lo ricorda “quale credente animato di speranza e di carità, competente giornalista e stimato uomo delle istituzioni che, in modo pacato e rispettoso, nelle pubbliche responsabilità ricoperte si è prodigato per il bene comune con rettitudine e generoso impegno, promuovendo con lucidità e passione una visione solidale della comunità europea e dedicandosi con particolare cura agli ultimi.”
Tra i primi a manifestare incredulità il segretario del Partito democratico Enrico Letta: Le parole che non avrei mai voluto pronunciare. Per un amico unico, persona di straordinaria generosità, appassionato europeista. Per un uomo di visione e principi, teorizzati e praticati. Che cercheremo di portare avanti. Sapendo che non saremo all’altezza”. Enrico Letta lunedì prossimo pronuncerà il discorso ufficiale alla commemorazione nell’aula di Strasburgo in seduta plenaria.
Insieme a lui fin dal 2009 sugli scranni di Strasburgo, Gianni Pittella ricorda l’amico e collega di cui “ci mancherà la visione, il garbo, l’equilibrio e quel sorriso pieno di gentilezza, di forza, di fiducia nel domani”. Da Presidente nella difficile fase della pandemia “ha saputo svolgere questo ruolo con autorevolezza e saggezza politica, avendo come guida l’idea che l’Unione avrebbe dovuto superare gli egoismi nazionali”.
Per la presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati la scomparsa di David Sassoli “è una ferita grave per l’Italia”. Come uomo delle istituzioni “ci ha affidato anche nella lotta contro la malattia la testimonianza di cosa significhi non arrendersi mai, combattendo fino alla fine per portare a termine la propria missione”.
“Ne ricorderemo l’impegno e la passione, e il sogno di un’Europa sempre più coesa e solidale, scrive il presidente della Camera Roberto Fico. Nel pomeriggio sarà commemorato nell’aula di Montecitorio.
Commosso il ricordo di Romano Prodi, legato a Sassoli da una profonda amicizia. “Politico appassionato, leale, intelligente, capace di conciliare due doti difficilmente compatibili in politica: serenità e fermezza nei principi. E prima ancora è stato un giornalista di rango.
Sincero dolore anche dagli altri partiti come Giorgia Meloni che “a nome dei Conservatori e Riformisti europei e di Fratelli d’Italia ricorda così il presidente dell’Eurocamera: “Una gran brava persona, un avversario leale, un uomo onesto, esprimo sincere condoglianze alla sua famiglia e alla sua comunità politica”.
Umanità e garbo sono le caratteristiche che tutti gli stanno riconoscendo. Così anche per il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani: “La morte del collega e amico David mi lascia sgomento e profondamente costernato. Con lui se ne va un Grande Presidente sia sotto il profilo politico che umano”.
Dal governo Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio “abbraccia la famiglia” che perde “un uomo brillante, altruista, al servizio delle Istituzioni. Amava il suo Paese e credeva fortemente nei valori europei”. “Profondo dolore, Ciao David”, scrive suTwitter il ministro Renato Brunetta, quello di Sassoli è “un sorriso che rimarrà indelebile”, dice il ministro della Salute Roberto Speranza.
“Un presidente del Parlamento europeo che, anche con il suo sorriso e il suo garbo – dichiara la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese – ci ha sempre restituito il volto limpido, coraggioso e determinato di un uomo politico che ha saputo guidare le istituzioni con competenza e professionalità”.”
Grande dispiacere per la scomparsa prematura, esprime il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti: “Se ne va un uomo intelligente, di valore e di principi”.
Per Emma Bonino “aveva capito più di altri e perseguito il fatto che solo uniti, con più democrazia e più politica, si può stare tutti insieme ed affrontare le sfide che abbiamo di fronte. È stato un interprete autentico di quello che deve essere lo spirito europeo”
“Un uomo appassionato, un europeista convinto, un servitore delle istituzioni” il ricordo di Matteo Renzi. “Strenuo difensore dei valori europpei”, ha dichiarato la ministra Marta Cartabia, che ha ricordato alcune parole del suo discorso d’insediamento al Parlamento europeo: “La nostra libertà è figlia della giustizia che sapremo costruire e della solidarietà che sapremo sviluppare”.
Umanità, solidarietà, rispetto delle differenze e della democrazia, una speranza per gli ultimi e i più deboli”, le parole del segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, nel ricordo dell’impegno istituzionale e politico. E’ stato un uomo di valore, un ottimo Presidente del Parlamento Europeo e una persona gentile e perbene. Ha servito il suo paese e l’Europa con onore”, ha dichiarato il leader di Azione Carlo Calenda.
La scomparsa di Sassoli ha sconvolto anche il mondo del giornalismo da cui aveva cominciato. “Tutta la Rai, azienda nella quale ha sviluppato la sua carriera da giornalista e ha raggiunto grande e meritato successo, lo piange e lo ricorda con amicizia e affetto”, è la nota della presidenza di Viale Mazzini della presidente Marinella Soldi e dell’amministratore delegato Carlo Fuortes. “Chiunque abbia condiviso con lui il lavoro in azienda ne sottolinea la passione civile, l’etica professionale, l’istinto da cronista e insieme la gentilezza”.
Dolore e sgomento dal sindacato e dall’Ordine dei giornalisti, che Sassoli continuava a considerare la sua casa. “La sua passione, la sua sensibilità, la sua competenza continueranno a essere di esempio per tutti i giornalisti italiani” sottolinea il presidente dell’ODG Carlo Bartoli.
La passione e il rigore etico che hanno contraddistinto il suo impegno professionale li ricorda la Federazione nazionale della Stampa. “Sempre in prima linea nel difendere l’informazione e i giornalisti, soprattutto i più deboli”, scrive il segretario Raffaele Lorusso. “Dall’inizio alla fine sempre dalla parte della Costituzione antifascista e antirazzista, sempre dalla parte degli ultimi, in prima linea nella difesa della libertà di informazione” è il commento del presidente Giuseppe Giulietti”.
A stringersi intorno alla famiglia anche la presidente delle Comunità ebraiche Noemi Di Segni, che ha ricordato l’amicizia profonda e la vicinanza di David Sassoli: “Il suo agire per la democrazia e la costruzione europea è stato immenso e si è distinto per la costante coerenza”. Moltissimi gli attestati da tutto il mondo dell’associazionismo cattolico e religioso. Lo ricorda anche la comunità S.Egidio a cui era molto legato: “Scompare un caro amico che conoscevamo sin dall’inizio, dagli anni della sua formazione, cattolico, democratico, giovane e uomo del dialogo”.