Bruxelles – Solo incontri ministeriali, e oltretutto con delegazioni ridotte. Causa pandemia la presidenza francese di turno del Consiglio dell’UE ha deciso di sospendere tutti gli eventi non politici dal proprio calendario. La presidenza del consiglio dei ministri, fa sapere la presidenza francese, ha deciso che in Francia, fino al 23 gennaio, si terranno personalmente solo riunioni ministeriali informali, con delegazioni ridotte a un ministro e tre delegati. Non cambia nulla invece per i lavori tecnici. Continueranno inoltre a tenersi personalmente le riunioni formali del Consiglio e dei suoi organi preparatori (comitati e gruppi) a Bruxelles e Lussemburgo.
Per tutti il resto, la Francia decide in questo momento di dare l’esempio seguendo le regole per il contenimento della diffusione del Coronavirus e della sua varianti. “Data l’epidemia di COVID-19 in corso, questa presidenza sarà esemplare nell’applicazione delle misure di salute pubblica“, comunicano i francesi. Per questo motivo gli incontri che continueranno a tenersi di persona in Francia, le delegazioni esteri ed europee potranno rispettare le norme di viaggio in vigore. In tal senso il ministero dell’Interno allega, sul sito della presidenza francese, indizzi internet utili ai viaggi con tutte le regole da seguire. Un documento utile per i francesi e non, messi nella condizione di capire come muoversi.
In Francia la variante Omicron continua ad avanzare a velocità preoccupante. Nelle ultime 24 ore nel solo territorio continentale si sono registrati oltre 67mila nuovi contagi, e tra il personale medico-ospedaliero c’è già chi inizia a paventare il rischio di ospedali nuovamente al collasso. Ma non solo. Il ministro della Salute, Olivier Véran, ha pubblicamente riconosciuto che il mese di gennaio rischia di mettere a dura prova il sistema ospedaliero nazionale. Anche per questo è stato deciso di evitare che gli eventi non politici legati all’attività della presidenza di turno si tengano in presenza.