Bruxelles – Nuova banconote, con nuovi disegni, nuovi temi, tutti da ideare e mettere su carta (moneta). La Banca centrale europea lavora ai nuovi pezzi da 5, 10, 20, 50, 100 euro. Si dà tempo fino al 2024 per rinnovare la moneta unica, attraverso gruppi di lavoro e consultazioni pubbliche per raccogliere suggerimenti dei cittadini. Gli attuali tagli hanno fatto il loro corso (legale), e soprattutto il loro tempo.
“Dopo 20 anni, è tempo di rivedere l’aspetto delle nostre banconote per renderle più facilmente riconoscibili per gli europei di ogni età e provenienza”, spiega la presidente della BCE, Christine Lagarde. Si vuole creare una banconota più moderna, dopo due decenni di grafiche sempre uguali. Un modo anche per rassicurare in tempi di ragionamenti e lavori su euro digitale. “Le banconote in euro sono qui per restare. Sono un simbolo tangibile e visibile che siamo uniti in Europa, in particolare in tempi di crisi, e c’è ancora una forte domanda per loro”.
Il processo di riprogettazione inizierà con la creazione speciali gruppi di lavoro, incaricati di raccogliere opinioni da persone in tutta l’area dell’euro su possibili temi per le future banconote in euro. Un gruppo consultivo tematico con un esperto per ciascun paese dell’area dell’euro presenterà quindi una rosa di nuovi temi al Consiglio direttivo della BCE. Per l’Italia designato Fabio Beltram, professore di Fisica della materia all’università Normale di Pisa.
A seguito delle proposte del gruppo consultivo, la BCE chiederà al pubblico di fornire il proprio contributo sui temi selezionati, di diversa natura. Storia, scienze naturali e sociali, arte, innovazione, tecnologia: la Banca centrale europea vuole nuove banconote che raccontino l’Unione europea in tutta la sua essenza. Dopo la pre-selezione e il contributo del pubblico seguirà un concorso di progettazione per le nuove banconote, al termine del quale la BCE consulterà nuovamente il pubblico. Il Consiglio direttivo prenderà la decisione finale.