Petro Poroshenko è il nuovo presidente dell’Ucraina. Secondo gli ultimi exit poll, l’oligarca soprannominato il ‘re del cioccolato’ grazie alla fortuna fatta con il commercio di semi di cacao, avrebbe vinto le elezioni al primo turno con il 55,9% dei voti. Distanziato di molto dalla pasionaria ucraina Iulia Timoshenko che non sarebbe riuscita a superare il 12,9%. Al terzo posto il radicale e indipendente Oleg Liasho con l’8% dei voti.
Poroshenko, che si è già proclamato vincitore, ha annunciato di voler proseguire nel percorso di integrazione con l’Unione Europea, così come chiede la maggioranza degli ucraini: “Ora la priorità è porre fine alla guerra e al caos e ristabilire la pace, il mio Paese ha scelto l’Europa”. L’ex ministro degli esteri e dello sviluppo economico ha anche garantito che i referendum fatti in Crimea e nell’est dell’Ucraina non verranno riconosciuti.
Il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha inviato un messaggio: “Le presidenziali in Ucraina sono state un altro importante passo avanti negli sforzi del governo per unire il Paese. Nonostante le provocazioni e le violenze, milioni di ucraini si sono recati alle urne”.
La situazione nel Paese però resta drammatica. Il nuovo premier ha dichiarato che per prima cosa andrà nel Donbass, dove gli scontri tra separatisti filorussi ed esercito di Kiev continuano senza tregua. L’est del Paese si è infatti presentato al voto nella violenza. Molti seggi sono rimasti chiusi e la situazione più critica è stata nella città di Donetsk, cuore dei separatisti. Alcuni miliziani nel corso della giornata hanno distrutto a colpi di bastonate le urne elettorali davanti alla sede dell’amministrazione regionale. Nel villaggio di Artemivka uomini armati hanno preso d’assalto un seggio elettorale dandolo alle fiamme.
Proprio oggi la Farnesina ha confermato che, sempre nella regione di Donetsk, il fotoreporter italiano Andrea Rocchelli è stato ucciso insieme al suo interprete Andry Mironov. Secondo i filorussi sarebbero stati gli spari esplosi dall’esercito ucraino a colpirli.