Bruxelles – Disoccupazione in calo nell’Eurozona a ottobre. Rispetto a settembre il tasso dei senza lavoro si riduce di 0,1 punti percentuali, scendendo al 7,3 per cento. Un cambiamento che, in termini assoluti, si traduce in 64milia disoccupati in meno. Secondo le ultime stime Eurostat sono adesso oltre 1,5 milioni di uomini e donne senza un impiego nel territorio di circolazione della moneta unica.
Anche a livello più generale di Unione europea il dato mostra cambiamenti positivi. Tra settembre e ottobre si registrano 77mila disoccupati in meno, una riduzione comunque tale da rendere invariato il tasso, fermo al 6,7 per cento.
Italia in forte controtendenza, con 52mila senza lavoro in più, e un tasso al 9,4 per cento (+0,2 punti percentuali), unica delle principali economie dell’area euro ad avere un dato in controtendenza. NUmeri che si spiegano con le misure adottate all’indomani della pandemia di COVID. Molti hanno smesso di cercare, e adesso sono tornati nella lista di quanti non hanno un impiego ma lo cercano. Eurostat riconosce, non solo per l’Italia, “discrepanze nel numero di disoccupati registrati e di quelli misurati come disoccupati”.