Bruxelles – A partire dal primo dicembre, gli Stati membri UE potranno rimborsare 686 milioni di euro ai loro agricoltori. La quota è stabilita da un regolamento pubblicato il 26 novembre dalla Commissione Europea per avviare la procedura, dopo che durante il 2021 sono stati detratti 879,8 milioni di euro dai pagamenti diretti degli agricoltori (primo pilastro della politica agricola comune, la PAC) per finanziare la riserva per le crisi agricole e per garantire che il massimale globale del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) non fosse superato. Questo perché le risorse dei pagamenti diretti di quest’anno sono stati stabiliti prima che si arrivasse a un accordo sul bilancio dell’UE per il 2021-27 .
La riserva di crisi di 487,6 milioni di euro non è stata utilizzata nel 2021 e, insieme ad alcuni stanziamenti aggiuntivi disponibili per il rimborso, “un’ampia quota degli importi detratti dai pagamenti diretti quest’anno sarà rimborsata agli agricoltori dagli Stati membri a partire dal primo dicembre 2021”, spiega la Commissione in una nota.