Roma – Anche il Consiglio superiore della magistratura italiano, sostiene la proposta di espulsione del KRS polacco dalla “European Network of Councils for the Judiciary”. L’organizzazione europea che riunisce i consigli della magistratura, terrà l’assemblea generale straordinaria il 28 e 29 ottobre a Vilnius.
Nella capitale lituana verrà preso con tutta probabilità il provvedimento di censura a carico del Consiglio della magistratura della Polonia, già sottoscritto dalla maggioranza dei Paesi aderenti all’ENCJ.
Secondo quanto proposto dall’esecutivo, “il KRS non rispetta la norma statutaria secondo la quale un membro dovrebbe essere indipendente dal potere esecutivo e legislativo”. In sostanza l’organismo polacco “mette in pericolo l’applicazione del diritto dell’UE in merito all’indipendenza dei magistrati e dei tribunali, e quindi alla sua efficacia, agendo contro gli interessi dello spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia”.
All’Assemblea generale straordinaria dell’ENCJ, il cui presidente è Filippo Donati, il CSM italiano sarà rappresentato anche dal vicepresidente David Ermini e dal consigliere laico Stefano Cavanna.