Bruxelles – L’UE modifica il bilancio comune per permettere una maggiore vaccinazione anti-COVID nel mondo. La proposta di emendamento al budget per il 2021 avanzata dalla Commissione europea intende mettere a disposizione ulteriori 450 milioni di euro per raggiungere gli 1,3 miliardi di euro necessari per garantire ulteriori 200 milioni di dosi di fiale contro il Coronavirus per i paesi a basso e medio reddito attraverso COVAX. COVAX è l’organismo che si pone come obiettivo quello di accelerare lo sviluppo e la produzione di vaccini COVID-19 e garantire un accesso equo ed equo per tutti i paesi del mondo.
A Bruxelles non hanno dubbi: questa proposta di modifica al bilancio comune contribuirà ad accelerare le vaccinazioni globali. Una modifica che si rende necessaria “alla luce delle dei recenti sviluppi e delle esigenze aggiuntive”. Ci sono in particolare il deterioramento della situazione in Afghanistan e il terremoto ad Haiti. Due avvenimenti che portano con sé la necessità di portare aiuti umanitari, in cui far ricadere la protezione dal virus.
L’UE modifica il bilancio comune perché non c’è alternativa. “Con meno dell’1% delle dosi globali di vaccino per COVID-19 somministrate in paesi a basso e medio reddito, c’è una chiara e urgente necessità di accelerare le vaccinazioni globali”. Questa la spiegazione dietro l’iniziativa del team von der Leyen, per cui è dunque indispensabile mettere mano al portafogli a dodici stelle.
L’UE si è già impegnata a condividere 250 milioni di dosi ed è pronta a fornire ulteriori 200 milioni di dosi ai paesi a basso e medio reddito attraverso COVAX, al più tardi entro la metà del 2022. Per garantire queste dosi extra, saranno necessari un totale di 1,3 miliardi di euro. Di questo importo totale, 850 milioni di euro sono già disponibili nell’ambito degli attuali strumenti di bilancio dell’UE.
La proposta di bilancio rettificativo sarà oggetto di negoziato inter-istituzionale. Si dovranno esprimere sia Consiglio UE sia Parlamento europeo. Per finanziare queste azioni “non saranno necessari pagamenti aggiuntivi nel 2021”, spiega la Commissione. L’intero importo necessario per i vaccini sarà finanziato nell’ambito degli strumenti esistenti, di cui si chiede un diverso utilizzo.