Bruxelles – Più soldi per vaccini e sanità. L’Italia riceve dall’UE 1,2 miliardi di euro di risorse addizionali per la ripresa nazionale. L’esborso delle risorse da parte della Commissione europea è reso possibile dalle modifiche apportate al Fondi europeo di sviluppo regionale, Fondo sociale europeo (FSE) e Fondo di aiuti europei agli indigenti (PO) nell’ambito dei programmi operativi per la ripresa nel quadro di REACT-EU, il programma specifico per i territorio compreso nel Recovery Fund.
In Italia il Programma operativo nazionale “Governance e capacità istituzionale” riceverà dunque risorse aggiuntive. Nello specifico, 761 milioni di euro andranno all’acquisto di 68 milioni di dosi di vaccini contro il coronavirus. Destinati quindi 374 milioni di euro per il Mezzogiorno. Nelle regioni meridionali le autorità locali potranno utilizzare questi soldi per assumere nuovi operatori sanitari pubblici e coprire i costi delle ore extra lavorate dai lavoratori attualmente inseriti nel sistema. Mentre 108 milioni di euro contribuiranno a rafforzare la capacità amministrativa delle autorità nazionali e regionali, anche nel sistema sanitario.