Giovedì
08.30 Registrazione partecipanti
09.40 Saluti di benvenuto
Lorenzo Robustelli, Direttore di Eunews Beatrice Covassi, Rappresentante della Commissione europea in Italia
09.45 Panel Discussion
La contestata legittimità dei leader e delle politiche europei Il contesto politico interno di diversi Stati Membri è composto da una combinazione di partiti nazionalisti, euroscettici e populisti, che stanno influenzando in modo significativo l’ambiente politico in alcuni questi stati – come nel Regno Unito, dove i Brexiteers hanno vinto il referendum tenutosi il 23 giugno. Esiste una via d’uscita verso un nuovo concetto di Europa, più inclusiva e meno “istituzionale”? Un’Unione Federale è un mero esercizio intellettuale o piuttosto una possibilità? Stiamo piuttosto procedendo verso un’Europa a ‘due velocità’ o verso un’Unione a ‘cerchi concentrici’?
Moderatore
Lorenzo Robustelli, Direttore di Eunews
Relatori
Emma Bonino, Co-presidente del European Council on Foreign Relations Antonio Di Bella, Direttore di RaiNews24 Ferdinando Nelli Feroci, Presidente Istituto Affari Internazionali Giampaolo Rossi, Professore di Diritto Amministrativo, Roma 3 e Lumsa
11.30 Panel Discussion
Elezioni e Populismo: la sfida ai partiti tradizionali
Dopo il referendum sulla Brexit, le tendenze nazionali prevarranno sul sogno europeo nelle prossime elezioni in Germania, Francia e Paesi Bassi? Possiamo considerare il populismo come la risposta alla crisi dei partiti tradizionali – e se sì, ci sono movimenti populisti in grado di mantenere il loro carattere “indipendente” dopo l’elezione?
Moderatore
Marcello Campo, ANSA
Relatori
Sandro Gozi, Sottosegrario agli Affari Europei della Presidenza del Consiglio Luca Jahier, Presidente del Gruppo III del CESE Piernicola Pedicini, Europarlamentare del M5S Tanya Todorova, co-presidente dell’Unione Bulgara per la Democrazia Diretta
13.15 pranzo
14.15 premiazione di Francesco Nicoli, vincitore della Call for Papers “Il futuro dell’Eurozona”
14.30 Panel discussion
L’UE e l’EMU, una relazione difficile?
Che progressi sono stati fatti nella costruzione di una vera unione economica e bancaria? Un Ministro delle Finanze Europeo sarebbe in grado di sintetizzare le istanze di ciascuno Stato Membro? Quali potrebbero essere le reazioni del mercato? Che strumenti potrebbero garantirne l’accountability di fronte a votanti e cittadini? Quale è il ruolo della Capital Markets Union in questo contesto?
Discorso introduttivo Pier Carlo Padoan, Ministro Italiano dell’Economia e delle Finanze
Moderatore
Francesco Manacorda, La Repubblica
Relatori
Gian Maria Gros-Pietro, Presidente Intesa Sanpaolo Marco Buti, Direttore Generale DG Affari Economici e Finanziari della Commissione UeSalvatore Rossi, Direttore Generale della Banca d’Italia
16.30 Coffee Break
16.50 Panel Discussion
Competitività Europea e dei Sistemi Paese
Multinazionali e sistema fiscale europeo: l’UE dovrebbe creare un sistema fiscale unico? Come? Gli investimenti stranieri e la creazione di posti di lavoro come sono influenzati dai diversi sistemi fiscali degli Stati Membri? L’esempio americano: davvero da seguire? L’esempio italiano del Jobs Act.
Moderatore
Francesco Sciaudone, Managing Partner Grimaldi Studio Legale
Relatori
Brando Benifei, Eurodeputato PD Lelio Iapadre, Università de L’Aquila e UNU-CRIS, Bruges, coordinatore scientifico del Rapporto ICE “L’Italia nell’economia internazionale” Nicola Minasi, Consigliere per la Concorrenza alla Rappresentanza Permanente dell’Italia presso la UE Roberto Sommella, giornalista e scrittore *relatore da annunciare
18.20 Panel discussion Trump presidente: quali cambiamenti nei rapporti tra UE e USA?
Moderatore: Lorenzo Robustelli, Direttore di Eunews
Relatori:
Giovanni Castellaneta, ex ambasciatore d’Italia a WashingtonGiovanni Grevi, Senior fellow European Policy Centre Franco Frattini, Presidente SIOI Raffaele Marchetti, Professore alla Luiss Antonio Villafranca, Responsabile Area Europa, ISPI
19.40 Fine lavori
20.45 Gala dinner (Palazzo Fiano Piazza San Lorenzo in Lucina 4) Riservata a relatori e stakeholder
Venerdì
08.30 Registrazione partecipanti
09.00 Power breakfast: “Diplomazia Culturale dell’Ue e il ruolo dell’Italia” Lorenzo Robustelli, Direttore di Eunews, ospita: Silvia Costa, Presidente della Commissione Cultura del Parlamento Europeo e Marcelo Expósito, artista e deputato del Congresso Spagnolo
09.30 Panel Discussion
Intelligence, privacy e antiterrorismo in Europa Intercettazioni, cyber-security, integrazione a livello europeo dei servizi segreti, innovazioni tecnologiche e i loro risvolti sulla vita e le abitudini dei cittadini.
Moderatrice
Cristina Vicarelli, avvocato con attività prevalente in protezione dei dati personali e privacy e contributor di Technethics
Relatori
Fabio Pietrosanti, Presidente del Hermes Center for Transparency and Digital Human Rights Nello Rossi, Avvocato Generale della Corte di CassazioneMarco Valleri, Esperto di sicurezza offensiva e fondatore di Neutrino, CyberSecurity Lab
11.15 Panel Discussion
Il ruolo delle PMI in Italia e in Europa
L’importanza di questi attori economici per il tessuto socio-economico dell’Unione diventa sempre maggiore: qual è il ruolo del finanziamento cross-border, sostenuto dalla Commissione Europea, nel loro sviluppo? Quanto è importante il rating delle PMI per ottenere prestiti e finanziamenti da istituzioni come la BEI? L’eredità di COP21 per le energie rinnovabili in considerazione delle risorse disponibili per le PMI. L’importanza dell’Industria 4.0 recentemente introdotta per le PMI e il tessuto socio-economico italiano: un esempio da esportare a livello europeo?
Moderatore
Michele Renzulli, Rai
Relatori
Benedetto Della Vedova, Sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Mattia Fantinati, Deputato M5S Andrea Goldstein, Managing Director di Nomisma Ivan Lo Bello, Presidente di UnionCamere Antonio Tajani, Vice Presidente del Parlamento Europeo Nina Van Doren, Capo Divisione Business Development & Support for Lending Operations, BEI Toni Volpe, CEO di Falck Renewables
13.00 pranzo
14.30 Panel Discussion
“Lo scenario della difesa europea: cosa può cambiare con la Brexit?”
Dopo il voto britannico, l’Unione si ritroverà probabilmente priva di uno dei principali attori della discussione del sistema difensivo europeo e del maggior oppositore ad una Difesa comune a livello UE. Questa defezione potrà portare al rilancio di un progetto comune, già auspicato dalle proposte di Stati Membri come Italia, Francia e Germania? Come si dovrebbe realizzare tale Unione della Difesa? Quali i limiti giuridico-tattici e quali le possibili soluzioni?
Moderatore
Nicoletta Pirozzi, European affairs and Institutional Relations Coordinator, IAI
Relatori
Michele Bordo, Presidente della Commissione Politiche UE della Camera dei Deputati Manuel Korček, Direttore dell’Ufficio di Politica della Sicurezza, Ministero Affari Esteri ed Europei della Repubblica Slovacca Domenico Rossi, Sottosegretario al Ministero Italiano per la Difesa Nathalie Tocci,Special Adviser dell’Alto Rappresentante Mogherini, IAI
16.15 coffee break
17.30 Conclusioni Georges Dassis, Presidente del Comitato Economico e Sociale Europeo
18.00 Fine Lavori
Info
Moderatore
- Lorenzo Robustelli, Direttore di Eunews