- L'Europa come non l'avete mai letta -
domenica, 1 Giugno 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Ungheria, Commissione pronta alla linea dura contro Orban

    Ungheria, Commissione pronta alla linea dura contro Orban

    Jourova: "Se la risposta di Budapest è insoddisfacente pronti a deferirli alla Corte e chiedere multe"

    Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
    30 Giugno 2021
    in Politica
    La Commissione europea illuminata coi colori arcobaleno, simbolo della comunità LGBTI. La legge ungherese è motivo di scontro con Budapest

    Bruxelles – La Commissione europea è pronta allo scontro frontale con il governo di Budapest. Sui diritti LGBTI l’esecutivo comunitario non arretra, studierà la legge tanto contestata e le risposte inviate dall’esecutivo di Viktor Orban e in caso porterà avanti il dossier. “Se la risposta non sarà soddisfacente o non ci sarà l’annuncio di un ritiro della legge, come mi auguro, non esiteremo a procedere oltre con il nostro procedimento“, promette Vera Jourova, commissaria per i Valori e la trasparenza. Che anticipa. “Potremmo arrivare a deferire l’Ungheria alla Corte di giustizia e costringerla al pagamento di multe, in futuro”.

    Al di là di questi scenari evocati da Jourova, sembrano essere pochi gli strumenti della Commissione europea per costringere il governo ungherese a fare marcia indietro. Nei confronti dello Stato membro dell’est è aperta una procedura per violazione dello stato di diritto, che con ogni probabilità non verrà mai sostenuta in Consiglio per via di una unanimità impossibile da raggiungere, con la Polonia, altro governo al centro della stessa procedura, che spalleggia Orban.

    Jourova non entra nel merito, per evitare nuove tensioni ed evitare di scoprire le carte in tavola. In questo momento si studiano legge e argomentazioni annesse, e si mette pressione come si può, incluso il piano di ripresa di Budapest che qualcuno vorrebbe congelato per mancanza di garanzie sul controllo dell’utilizzo dei fondi europei. Qui Jourova ricorda che il via libera dell’esecutivo comunitario non è un atto dovuto.

    “Stiamo esaminando la strategia ungherese. Per l’approvazione occorre rispettare le condizioni e le linee guida, e in queste è previsto il meccanismo di verifica dell’uso dei fondi”. In sintesi, “garantiremo che le risorse siano spese in modo appropriato“.

    Tags: diritti fondamentalidiritti lgbtiueungheriaVera Jourovaviktor orban

    Ti potrebbe piacere anche

    Politica

    Liberali UE contro Orban: “Ungheria senza un sistema antifrode, piano di ripresa non sia approvato”

    28 Giugno 2021
    Francia UE
    Politica

    Macron ‘salva’ Orban: “Niente ‘Ungrexit, dobbiamo promuovere lì i valori dell’UE”

    25 Giugno 2021
    Politica

    Tra i leader c’è chi mette Orban fuori dall’UE. I Paesi Bassi evocano la “Ungrexit”. Il Portogallo: “Nessuno è membro dell’UE perché è stato obbligato”

    25 Giugno 2021
    David Sassoli
    Politica

    Sassoli: “La Commissione intervenga contro l’Ungheria o la deferiremo alla Corte di giustizia”

    23 Giugno 2021
    Hungary and Europe Badges Background - Pile of Hungarian and European Flag Buttons 3D Illustration
    Politica

    Stato di diritto, in 14 condannano l’Ungheria per la nuova legge anti-LGBT. C’è anche l’Italia

    22 Giugno 2021
    referendum immigrati
    Cronaca

    Dalle riforme costituzionali alla pena di morte, fino ai diritti LGBT e ai miti della razza: gli scontri Orban-Ue

    30 Aprile 2015

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    paesi terzi sicuri

    La revisione dei Paesi terzi sicuri fa paura a socialisti, verdi e sinistra. Tarquinio (Pd): “Un passo molto pericoloso”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    Un gruppo di 38 eurodeputati chiede alla Commissione europea chiarimenti sulla compatibilità della proposta con il diritto internazionale e sul...

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    30 Maggio 2025

    Brunner: "Creare le condizioni per rientro sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati". L'eliminazione delle sanzioni alla Siria elemento chiave

    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    La stretta sui diritti Lgbtq+, il divieto del Budapest Pride, la legge al vaglio del Parlamento per impedire i finanziamenti...

    I candidati alla presidenza Karol Nawrocki e Rafał Trzaskowski (Foto: Filip Styczyński, profilo X ufficiale)

    Ballottaggio in Polonia, con la sfida Trzaskowski-Nawrocki in ballo anche il destino dell’Europa

    di Marco La Rocca
    30 Maggio 2025

    Domenica i polacchi alle urne per scegliere il successore del presidente conservatore Andrzej Duda. Trzaskowski parte in vantaggio, ma la...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione