Bruxelles – La foto di Roman Protasevich è sui pannelli luminosi dell’aeroporto “Charles de Gaulle” di Parigi. L’idea di esporre il volto del giornalista bielorusso, arrestato insieme alla sua compagna Sofia Sapega domenica 23 maggio a bordo di un volo Ryanair diretto a Lituania e fatto dirottare verso Minsk, era stata proposta dal presidente del Parlamento europeo David Sassoli.
Il capo del Parlamento europeo aveva parlato di questa iniziativa di solidarietà da lanciare in tutti i principali scali aerei dell’Unione Europea. “La Francia e l’Unione Europea chiedono la liberazione di Roman Protasevich”, si legge sull’immagine esposta nell’aeroporto parigino.
At #Paris CDG airport, #France, the airport screens display a photo of detained Belarusian journalist Raman Pratasevich and a message that France and the EU demand his release: pic.twitter.com/teX3jTjdIy
— Alex Kokcharov (@AlexKokcharov) May 27, 2021
Negli scorsi giorni Protasevich è comparso con il volto tumefatto in un video del regime bielorusso dove ha ammesso di essere trattato “bene e nel rispetto della legge” da parte delle guardie che lo tengono prigioniero. Il giorno dopo, in un altro breve filmato pubblicato da Minsk, l’arma della confessione forzata ha coinvolto anche Sofia Sapega. Quest’ultima ha dovuto dichiarare di essere stata una spia colpevole di aver rivelato informazioni relative alle forze dell’ordine bielorusse.