Bruxelles – Sono arrivati a 21 gli Stati membri che hanno approvato il Piano Next Generation Eu, del quale fa parte il Recovery plan. Estonia e Irlanda hanno ratificato le norme sull’aumento delle risorse proprie dell’Unione, indispensabili per permettere alla Commissione di andare sul mercato a reperire le risorse per finanziare il Recovery. Lo annuncia su Twitter il commissario europeo al Bilancio, Johannes Hahn.
I call upon the remaining Member States to speed up the process so that we can start in time with the implementation of #NGEU which will provide the much needed money for #Europe’s #recovery! 2/2
— Johannes Hahn (@JHahnEU) May 13, 2021
Per completare le approvazioni mancano dunque sei Paesi: Austria, Finlandia, Polonia, Paesi Bassi, Romania e Ungheria, e Hahn invita questi governi e Parlamenti ad “accelerare” i loro processi.