Bruxelles – Per sostenere e rendere ancora più inclusivo il nuovo progetto ambientale, economico e culturale dell’Unione Europea, la Commissione UE ha lanciato oggi (venerdì 23 aprile) il Premio Nuovo Bauhaus Europeo: una competizione aperta a tutti i cittadini che vogliono contribuire alla costruzione del movimento architettonico/culturale del ventunesimo secolo sul suolo comunitario.
Lo scopo del Premio è quello di sostenere gli esempi già realizzati che concretizzano i principi del Green Deal Europeo. Ma per dare spazio alle proposte dei giovani professionisti under 30, è stata introdotta anche la sezione “Astri Nascenti”: saranno remiate le idee innovative che hanno bisogno di un supporto per l’attuazione delle fasi successive del progetto. In entrambe le sezioni, le domande devono dimostrare perché e in che modo il proprio contributo mette in campo i tre valori su cui si fonda l’iniziativa: sostenibilità, estetica e inclusione (qui il link per tutti i dettagli del bando).
“Siamo impegnati in un processo di ricostruzione della nostra economia e della nostra società“, ha spiegato la commissaria per la Coesione e le riforme, Elisa Ferreira. Il Nuovo Bauhaus Europeo “è parte di questo processo che trasforma le sfide in opportunità”, ma è anche “un modello di crescita inclusiva”. La promessa di coinvolgere i cittadini dal basso si sta concretizzando sia nel dialogo tra istituzioni, imprese e associazioni – come nel caso della conferenza di due giorni (tra ieri e oggi) dedicata all’intreccio tra design e sostenibilità nella nuova estetica del Green Deal Europeo – ma anche attraverso iniziative come il Premio Nuovo Bauhaus Europeo: “Il triangolo estetica-sostenibilità-inclusione è già una realtà in molte parti dell’Unione Europea ed è giusto dare loro visibilità”, ha sottolineato la ministra Ferreira. Anche per “stimolare le giovani generazioni ad andare oltre ed essere parte di questo progetto”.
Venti premi per dieci categorie
Le dieci categorie del Premio Nuovo Bauhaus Europeo rispecchiano tutti i settori su cui l’Unione Europea vuole intervenire per dare un nuovo volto all’edilizia e alla cultura del continente. Per ogni categoria è prevista la doppia sezione: da una parte le soluzioni già realizzate sul suolo dell’UE (in palio 30 mila euro di finanziamento per il vincitore), dall’altra le idee dei giovani “Astri Nascenti” (in palio 15 mila euro).
La prima categoria è riservata a tecniche, materiali e processi di costruzione e progettazione che contribuiscono a mitigare i cambiamenti climatici e proteggere l’ambiente. Segue quella dedicata alla circolarità nel riutilizzo e riciclo dei materiali. Restando sulla tematica ecologica, si può competere con soluzioni per la co-evoluzione dell’ambiente costruito e della natura (come gli edifici possono contribuire alla protezione della natura e della biodiversità) e con proposte su spazi urbani e rurali risanati (esempi emblematici di risanamento del territorio attraverso il coinvolgimento dei cittadini). La quinta categoria prende in considerazione i prodotti che contribuiscono a uno stile di vita sostenibile e inclusivo (moda, arredamento, architettura d’interni), mentre la sesta, la conservazione e trasformazione del patrimonio culturale.
Ritornando allo spazio urbano, il Premio va alla ricerca di luoghi ripensati per l’incontro e la condivisione, in un’ottica di costruzione delle comunità. Con lo stesso spirito si passa poi alla mobilitazione della cultura, delle arti e delle comunità (eventi, festival o spettacoli culturali). La nona categoria è riservata a soluzioni abitative modulari, adattabili e mobili, che rispondono a esigenze temporanee di emergenza con standard elevati in materia di estetica e sostenibilità. E infine si vogliono premiare anche modelli educativi interdisciplinari, che integrano i valori del Nuovo Bauhaus Europeo nel contenuto dei programmi di studio e di apprendimento.
Nel corso della presentazione del Premio, la commissaria per l’Innovazione, la ricerca e la cultura, Mariya Gabriel, ha voluto sottolineare con forza che “i giovani non sono solo il nostro futuro, ma soprattutto il nostro presente” e che “questa competizione mostra che investiamo su di loro”. Secondo Gabriel, “la loro partecipazione è fondamentale per il successo di tutta l’iniziativa del Nuovo Bauhaus Europeo“, dal momento in cui “la forma del prossimo panorama europeo è nelle loro mani”.
La commissaria per l’Innovazione ha infine illustrato le quattro tappe che porteranno alla selezione dei venti vincitori (due per ogni categoria, uno per sezione). Dopo la valutazione dell’ammissibilità dei progetti, ci sarà una votazione pubblica online, “che permetterà a tutti i cittadini di avere voce in questo processo di selezione“. A questo punto, i tre progetti più votati per ogni sezione di ogni categoria saranno sottoposti al giudizio di una giuria composta dai partner del nuovo Bauhaus europeo. “Tutto ciò avverrà entro il prossimo 31 maggio“, ha precisato Gabriel, annunciando che “il momento dell’attribuzione dei premi sarà il punto culminante” di un’iniziativa che vuole dimostrare “l’evoluzione sistematica dell’architettura, della cultura e della società in senso verde, sostenibile e inclusivo”.