Bruxelles – Il numero di attraversamenti illegali delle frontiere alle frontiere esterne dell’Europa è diminuito del 7% nei primi tre mesi del 2021 rispetto a un anno fa a circa 24.000, in gran parte a causa di un calo degli arrivi nel Mediterraneo orientale e occidentale, secondo i calcoli preliminari di FRONTEX, l’Agenzia europea per la frontiere.
A marzo il numero di attraversamenti illegali delle frontiere ha superato i 5 750, circa il 4% in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Africa occidentale
Quasi 1.000 migranti irregolari hanno raggiunto le Isole Canarie a marzo, più del doppio del totale da marzo 2020.
Nel primo trimestre dell’anno sono arrivati alle Isole Canarie più di 3.300 migranti irregolari, più del doppio del totale rispetto allo stesso periodo del 2020.
I cittadini dei paesi subsahariani, la maggior parte dei quali dichiara di provenire dal Mali e dalla Costa d’Avorio, hanno rappresentato il maggior numero di arrivi.
Mediterraneo centrale
Il numero di migranti che attraversano il Mediterraneo centrale è aumentato di quasi quattro volte a marzo, raggiungendo quasi 1.800 unità in più rispetto a un anno fa.
Tra gennaio e marzo di quest’anno, il numero totale di attraversamenti illegali su questa rotta è più che raddoppiato, arrivando a circa 8.450.
I cittadini della Tunisia e della Costa d’Avorio rappresentavano le due principali nazionalità su questa rotta migratoria.
Mediterraneo occidentale
A marzo sono stati rilevati circa 1.050 attraversamenti illegali delle frontiere nel Mediterraneo occidentale, quasi il doppio rispetto allo stesso mese del 2020.
Il totale per i primi tre mesi del 2021 si è attestato a circa 2.700 persone, ovvero l’8% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Quest’anno gli algerini hanno rappresentato tre rilevamenti su cinque su questa rotta, mentre i marocchini hanno costituito la maggior parte degli arrivi rimanenti.
Mediterraneo orientale
Secondo i dati più recenti, a marzo sulla rotta del Mediterraneo orientale sono stati segnalati circa 1.850 rilevamenti di attraversamenti illegali, il 43% in meno rispetto a un anno fa
Nel periodo gennaio-marzo, il numero totale di rilevamenti è sceso del 71% a circa 3.300.
I cittadini di Siria e Turchia rappresentavano il maggior numero di migranti rilevati.
Balcani occidentali
A marzo sono stati segnalati meno di 100 rilevamenti di attraversamenti illegali delle frontiere sulla rotta dei Balcani occidentali, anche se la cifra finale sarà probabilmente significativamente più alta.
Nel primo trimestre di quest’anno, quasi 6.000 migranti sono stati rilevati al confine dell’UE con i paesi dei Balcani occidentali, all’incirca in linea con il totale dello stesso periodo del 2020.
Le due principali nazionalità rilevate erano siriane e afghane.
FRONTEX tiene a spiegare che la cifra complessiva conta anche alcuni ingressi da zono a minore traffico e che i dati preliminari presentati in questa dichiarazione si riferiscono al numero di rilevamenti di attraversamenti irregolari delle frontiere alle frontiere esterne dell’Unione europea. La stessa persona può tentare di attraversare il confine più volte in luoghi diversi alla frontiera esterna e dunque contare per “più di uno”.