L’Unione europea estende di due anni la durata della missione di addestramento delle forze armate maliane (Eutm, European union training mission). La decisione è stata presa dai ministri della Difesa riuniti a Lussemburto per il consiglio Affari esteri dedicato proprio a questioni di difesa. Avviata a livello operativo il 2 aprile 2013, la missione doveva durare fino a tutto maggio di quest’anno, ma adesso durerà fino al 18 maggio 2016. L’estensione del mandato della missione permetterà la formazione militare di altri quattro battaglioni delle forze armate maliane, e farà lievitare il costo complessivo di EUTM a 27,7 milioni di euro.
Dall’inizio delle operazioni la dimensione della missione di addestramento ha assunto proporzioni sempre più ‘importanti’: i 250 istruttori militari sono oggi più del doppio (560), guidati dall’inizio di aprile dal generale Marc Rudkiewicz, e anche i costi sono più che raddoppiati passando dai 12,3 milioni di euro iniziati ai quasi 28 attuali. L’Italia partecipa alla missione dell’Ue con 24 soldati. EUTM intende accrescere la capacità dell’esercito del Mali per permettere al paese africano di provvedere da solo alla propria stabilità.
R.G.