Bruxelles – Italia e altri tredici Stati membri proporranno l’estensione delle misure di sostegno al settore vitivinicolo al prossimo Consiglio Agricoltura e Pesca che si terrà il 22 e 23 marzo. La delegazione italiana insieme ad Austria, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca,
Francia, Grecia, Ungheria, Malta, Romania, Slovacchia, Slovenia e Spagna hanno firmato una dichiarazione congiunta in cui sottolineano che la proroga fino al 2021 delle misure eccezionali concesse nel 2020 potrebbe non essere sufficiente a garantire la ripresa del settore.
“La riduzione della domanda continua a essere molto significativa, un anno dopo l’inizio della pandemia e le aziende vinicole che riforniscono il settore HORECA (industria alberghiera) e l’enoturismo stanno subendo cali significativi reddito”, si legge nella dichiarazione. La crisi – sottolineano – colpisce anche i viticoltori, che hanno difficoltà a commercializzare la loro produzione. Ma non è solo la pandemia ad aver causato la crisi di settore, le esportazioni di vino da diversi Paesi dell’UE hanno sofferto l’imposizione dei dazi da parte degli Stati Uniti, collaterali della disputa Boeing-Airbus, che sono attualmente sospesi per quattro mesi in attesa di essere totalmente aboliti.
In sostanza, le quattordici delegazioni spingono per fondi aggiuntivi come parte dei programmi di supporto per far fronte alle conseguenze della crisi causata dal Coronavirus e dalle sanzioni tariffarie statunitensi. L’Ue ha approvato a maggio 2020 il primo pacchetto di aiuti straordinari al settore, di recente esteso fino al 15 ottobre 2021.
“La promozione, gli investimenti nelle cantine e la ristrutturazione e riconversione dei nostri vigneti sono essenziali in questo momento se vogliamo davvero che il settore vinicolo superi questa crisi”. Per questo motivo chiedono alla Commissione Europea “di fornire un ulteriore budget aggiuntivo ai fondi del programma di sostegno, sufficiente affinché gli Stati membri possano mettere in atto meccanismi di riduzione dell’offerta e di concedere ai viticoltori e alle aziende vinicole colpite un’assistenza finanziaria specializzata”. La proposta sarà discussa dai ministri europei dell’Agricoltura la prossima settimana.