Bruxelles – Martedì 23 marzo l’Istituto finlandese per gli affari internazionali (FIIA) ospiterà l’evento European foreign policy in turbulent times: Does differentiation make the EU a stronger actor? (le iscrizioni entro venerdì 19 marzo). Il webinar si concentrerà su quando e come la differenziazione nella politica estera degli Stati membri UE ha fatto progredire il ruolo dell’Europa sulla scena politica mondiale e se questo tipo di approccio è ora inevitabile a causa della Brexit.
La videoconferenza sarà organizzata nell’ambito di EU IDEA – Integration and Differentiation for Effectiveness and Accountability, il progetto finanziato dalla Commissione Europea nel quadro del programma Horizon 2020 e guidato dall’Istituto Affari Internazionali. Nel ciclo di eventi vengono affrontati i problemi di differenziazione e integrazione tra i diversi Paesi UE, alla ricerca di soluzioni per le sfide comuni dell’Unione.
Considerata l’escalation di rivalità tra potenze e le sfide globali che richiedono una politica estera europea più forte (anche se gli interessi divergenti degli Stati membri continuano a ostacolare un’azione comunitaria efficace), la voce dell’Europa si sta affermando a livello mondiale grazie a diverse modalità di approcci nazionali, all’interno e al di fuori del quadro dell’UE. Per esempio, Francia e Germania hanno affrontato la crisi ucraina nel quartetto Normandia con la Russia e l’Ucraina e hanno avuto un ruolo-chiave nel formato UE/E3 per la risoluzione del conflitto sul programma nucleare iraniano, insieme al Regno Unito e all’UE. Inoltre, l’Unione Europea ha avviato la Cooperazione Strutturata Permanente (PESCO), che consente agli Stati membri di approfondire la cooperazione in materia di politica di difesa.
Il webinar di martedì prossimo sarà aperto dal discorso di Federica Mogherini, rettrice del Collegio d’Europa ed ex-alta rappresentante dell’UE per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, dopo le parole introduttive di Nicoletta Pirozzi, responsabile del programma “UE, politica e istituzioni” dell’Istituto Affari Internazionali (IAI) e coordinatrice del progetto EU IDEA.
Il panel – moderato da Juha Jokela, direttore del programma presso il Finnish Institute of International Affairs – sarà composto da Eduard Soler i Lecha, senior research fellow al Barcelona Center for International Affairs, Marco Siddi, senior research fellow al Finnish Institute of International Affairs, Luigi Scazzieri, research fellow presso il Center for European Reform, Sven Biscop, direttore del programma “Europe in the World” all’Egmont Royal Institute for International Relations e Senem Aydın-Düzgit, professoressa presso la Sabancı University.