Bruxelles – Nel quadro di Next Generation Eu, le tre Istituzioni europee stanno valutando l’introduzione di “obblighi di rendicontazione” per gli Stati membri, per monitorare se i fondi presi a prestito sui mercati finanziari dalla Commissione per finanziare il fondo di ripresa contribuiscono effettivamente agli obiettivi ambientali dell’Ue. “La Commissione si adopererà per presentare una proposta legislativa in tal senso nel primo trimestre del 2021″, si legge nella dichiarazione congiunta pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 18 febbraio. Quindi una proposta da parte dell’Esecutivo è attesa nelle prossime settimane.
Nella stessa dichiarazione, la Commissione Europea ufficializza l’intenzione – annunciata dalla presidente Ursula von der Leyen a settembre nel suo Discorso sullo Stato dell’Unione – di raccogliere almeno il 30 per cento dei fondi del suo piano di ripresa da 750 miliardi di euro tra sovvenzioni e prestiti attraverso l’emissione di obbligazioni (bond) che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi ambientali. “La Commissione sta lavorando per mettere insieme un quadro di obbligazioni verdi, con un approccio simile al quadro delle obbligazioni sociali per lo strumento SURE”, conferma a Eunews un portavoce della Commissione Europea.