Bruxelles – L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha esteso fino a giovedì 4 marzo la consultazione pubblica per stabilire un quadro integrato di valutazione del rischio ambientale di alcuni fattori da stress per le api da miele. Il parere scientifico che dovrà elaborare il Comitato scientifico dell’EFSA dovrà essere allineato al Green Deal dell’UE e nella Strategia dell’EFSA 2027.
Il Parlamento Europeo ha chiesto all’Autorità europea di sviluppare una valutazione integrata del rischio di molteplici fattori di stress nelle api da miele e l’Autorità europea è alla ricerca di un nuovo approccio per contribuire in modo sostanziale allo sviluppo futuro delle valutazioni del rischio ambientale di più fattori di stress sugli impollinatori, che metta insieme in un unico approccio fattori chimici, biologici o correlati a fattori ambientali, come i cambiamenti climatici e le pratiche agricole.
L’approccio dovrebbe comporsi di due parti: un modello di simulazione “più accurata possibile” di una colonia di api da miele, chiamato ApisRAM, e un sistema di monitoraggio dei dati attraverso una rete di alveari sentinella posizionati in zone climatiche e paesaggi rappresentativi nell’UE e collegati a una piattaforma per l’archiviazione e l’analisi dei dati. Sebbene il quadro sia stato sviluppato per le api mellifere, l’Autorità europea prevede di applicarlo anche alle api solitarie, ai bombi e altri insetti impollinatori.
La riduzione dell’uso dei pesticidi per invertire la scomparsa degli impollinatori nell’Ue è tra gli obiettivi fissati nella strategia europea per la Biodiversità, nel quadro del Green Deal.