Bruxelles – Migliorare la governance globale dei sistemi alimentari sviluppando una sinergia tra politica e scienza. A Bruxelles si sta valutando la creazione di una piattaforma internazionale per la scienza dei sistemi alimentari e quindi ha lanciato un Gruppo di 19 esperti internazionali di alto livello (HLEG) per analizzare le attuali lacune nella fornitura di dati scientifici sul sistema alimentare e “sostenere una migliore governance del sistema alimentare globale”.
Sarà composto da 19 esperti provenienti da varie parti del mondo (Italia, Irlanda, Argentina, Paesi Bassi, Francia, Belgio, Cina, USA, Canada, Serbia, Regno Unito, Danimarca, Kenya, Australia, Finlandia, Bulgaria, Germania) e dovrebbe lavorare per una durata di 18 mesi sotto la guida di Tom Arnold, presidente del Comitato per la strategia agroalimentare irlandese 2030, che lavorerà in stretta collaborazione con la DG Ricerca e innovazione della Commissione Europea. Dall’Italia arrivano il relatore del progetto, Roberta Sonnino, e Gianluca Brunori. I primi risultati degli studi sono attesi entro giugno 2021, in vista del pre-vertice dei sistemi alimentari delle Nazioni Unite previsto per luglio 2021 a Roma che precederà il vertice ONU di settembre. La fine del processo è attesa invece a maggio 2022 con una serie di raccomandazioni politiche “per rafforzare ulteriormente l’interfaccia scienza-politica internazionale per una migliore governance dei sistemi alimentari”.