Stando alle prime informazioni il Tesoro ellenico avrebbe raccolto 3 miliardi di euro a fronte di una domanda superiore addirittura ai 20 miliardi. L’ultima emission di titoli di Stati risaliva a quattro anni fa
La Gracia torna sul mercato dopo quattro anni e a quanto pare con ottimi risultati. I dati non sono stati ancora diffusi ma secondo quanto riferiscono i trader il Tesoro ellenico avrebbe raccolto 3 miliardi di euro, con una domanda molto maggiore, superiore addirittura ai 20 miliardi. Ad essere venduti sono stati i titoli di Stato quinquennali, con cedola al 4,75% e rendimento annuo lordo pagato agli investitori 4,95%. Il collocamento sul mercato è stato indiretto e organizzato attraverso un consorzio di banche internazionali in grado di assicurare la distribuzione della «carta». Per rassicurare gli investitori le nuove emissioni sono state sottoposte alle normative britanniche, una scelta che era stata già fatta in occasione delle passate ristrutturazioni del debito pubblico mediante scambio di obbligazioni. “Il ritorno della Grecia sui mercati è una notizia molto buona, incoraggiante per la Grecia e per l’Europa”, ha dichiarato, Chantal Hugs, la portavoce del commissario al Mercato interno, Michel Barnier, che ha aggiunto che il Paese “è sulla strada buona”, ma è “importate che lo sforzo sia a lungo termine”.
L’ultima emissione di titoli di stato a medio e lungo termine della Grecia risaliva al 30 marzo 2010 con un bond con cedola 5,90% e scadenza 2022, per un importo di 390 milioni di euro. Da allora poi Atene ha dovuto sottostare al programma di finanziamento della Troika per non fallire e ha fatto funding solo con titoli di stato di mercato monetario.
L’annuncio del ritorno sui mercati era stato dato ieri dal ministro delle Finanze, proprio nel giorno in cui nel Paese si è tenuto il primo sciopero generale dell’anno contro le misure di austerità (l’anno scorso gli scioperi generali sono stati cinque). Fermi per 24 ore i traghetti, i bus e i treni, niente informazione, chiusi gli ospedali, le farmacie e le scuole. In funzione solo gli aeroporti. E anche il primo giorno di ritorno dai mercati è stato segnato dalle forte tensioni con una bomba che è esplosa di fronte alla sede della Banca di Grecia e degli uffici della Troika ma che per fortuna non ha causato nessun morto o ferito.