Commissione per i bilanci del Parlamento europeo da il via libera per ex dipendenti VDC e Cervino Technologies, Lo stato ne metterà altrettanti
1.218 lavoratori italiani dovrebbero ricevere il sostegno dell’UE per cercare di tornare sul mercato del lavoro dopo aver perso il posto. La commissione per i bilanci del Parlamento europeo ha approvato martedì circa 3.000.000 di euro dal Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione. La decisione deve ancora essere approvata dal Parlamento nel suo insieme e dal Consiglio dei ministri.
Il produttore televisivo italiano VDC Technologies ha dovuto chiudere il suo stabilimento di Frosinone a causa della forte concorrenza proveniente dalla Cina. Questo ha portato al licenziamento forzato di 1.218 dipendenti di VDC Technologies e di 54 di Cervino Technologies. Le autorità riceveranno € 3.010.985 per aiutare i 1.146 lavoratori che incontrano le maggiori difficoltà a trovare un nuovo lavoro. Un importo equivalente sarà assegnato dalle autorità italiane.
VDC Technologies e Cervino non sono le uniche aziende della regione Lazio che hanno subito gli effetti combinati della crisi economica e dei cambiamenti nei flussi commerciali globali. Sia l’attività economica sia l’occupazione sono diminuite a causa della globalizzazione, secondo quanto affermano le autorità italiane. La disoccupazione è in aumento (fino al 10,8% nel 2012 dal 8,5% nel 2009) e le esportazioni dei principali settori industriali della regione si stanno riducendo. La risoluzione è stata approvata con 22 voti favorevoli e 1 contrario.
Il Parlamento voterà il provvedimento in sessione plenaria a Strasburgo, il 16 aprile. Il testo dovrà essere approvato anche dal Consiglio dei Ministri dell’UE.
Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) è stato creato per offrire un sostegno per i lavoratori colpiti dai cambiamenti strutturali nel commercio internazionale. I fondi approvati sono destinati a ricerca di nuovi impieghi, formazione e sovvenzioni per facilitare il reinserimento sul mercato del lavoro. Il limite annuale di finanziamento è fissato a €150 milioni.
Perla Ressese