Bruxelles – Sanzioni globali per violazioni dei diritti umani, la Commissione europea ci prova. L’esecutivo comunitario ha messo a punto la proposta di regolamento per istituire un quadro organico e armonizzato per l’adozione di misure restrittive orizzontali ogni volta che viene ignorato un diritto fondamentale. Chiunque si renderà responsabile di gravi violazioni e abusi de i diritti umani in tutto il mondo sarà punito, indipendentemente dal luogo in cui si verificano le violazioni, con le stesse misure.
Si prevede che il regime globale di sanzioni dell’UE in materia di diritti umani consisterà in misure quali il congelamento dei beni e i divieti di viaggio. Per questa seconda misura restrittiva, la proposta assegnerebbe per la prima volta alla Commissione il controllo sui divieti di viaggio. Le nuove misure, quando approvate, si applicheranno a tutti i nuovi casi di violazione. La proposta di regolamento non sostituirà i regimi di sanzioni geografiche esistenti.
“Il nuovo regime globale di sanzioni dell’UE in materia di diritti umani sarà un formidabile strumento per far sì che i responsabili di gravi violazioni e abusi dei diritti umani in tutto il mondo siano chiamati a rispondere delle loro azioni”, assicura l’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza dell’UE, Josep Borrell.
Il regime globale di sanzioni dell’UE in materia di diritti umani segue una proposta presentata dall’esecutivo comunitario nel piano d’azione per i diritti umani e la democrazia 2020-2024 adottato lo scorso marzo, ed è stata licenziata in occasione dell’ultima riunione del collegio dei commissari, lo stesso che ha approvato il programma di lavoro per il 2021.
“Da tempo si attendeva un regime di sanzioni dell’UE per fare sì che i responsabili di abusi e violazioni dei diritti umani siano chiamati a rispondere delle loro azioni”, ricorda la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, auspicando che il Consiglio “dimostrerà la sua determinazione a sostenere la Commissione nel perseguimento di questo obiettivo, adottando la nostra proposta”. Si tratta di un dovere a cui non ci si può sottrarre. “I diritti umani sono sotto assedio in tutto il mondo. Dobbiamo ergerci a difesa dei diritti umani e delle libertà fondamentali”.
Un via libera del Consiglio dell’UE istituirà dunque il regime globale di sanzioni dell’UE in materia di diritti umani. Un obiettivo che in Commissione si vuole raggiungere.