Tra i nomi che i capi di Stato e di governo hanno deciso di inserire nella black list di personalità da colpire con misure restrittive, anche quelli di persone della stretta cerchia del presidente russo. Ora i sanzionati sono in tutto 33
Come promesso, questa volta si colpisce più duramente. Tra i dodici nomi che vanno ad allungare la lista nera europea delle persone da sanzionare per l’annessione della Crimea alla Russia, compaiono quelli di persone più vicine al presidente russo, Vladimir Putin, rispetto al primo blando elenco di sanzioni già varate dall’Ue.
A spiccare, nella black list formulata dai Capi di Stato e di governo in occasione del Consiglio europeo, è soprattutto il nome del vicepremier russo, Dmitri Rogozin, ma figurano anche i consiglieri di Putin, Sergey Glazyev e Vladislav Surkov e alte cariche militari, tra coloro che sono stati sottoposti allo stop dei visti e al blocco dei beni. In tutto ora le persone colpite da sanzioni europee sono 33.
I dodici nomi, pubblicati oggi sulla Gazzetta ufficiale europea, sono Dmitry Rogozin, Vicepremier della Russia; Sergey Glazyev, consigliere del presidente russo Vladimir Putin; Valentina Matviyenko, presidente della camera alta della Russia, il Consiglio federale russo; Sergey Naryshkin, presidente della camera bassa, la Duma; Dmitry Kiselyov, presidente dell’agenzia di stampa russa statale; Alexander Nosatov, vicecomandante della Flotta russa del mar Nero; Valeriy Kulikov, vicecomandante della Flotta russa del mar Nero; Vladislav Surkov, consigliere del presidente russo Vladimir Putin; Mikhail Malyshev, presidente della commissione elettorale della Crimea; Valery Medvedev, Presidente della commissione Responsabile dell’organizzazione del referendum in Crimea; Igor Turchenyuk, Comandante delle forze russe schierate in Crimea; Elena Borisovna, Deputato della Duma di Stato Artefice e coautore di proposte per consentire alle regioni di altri Paesi di aderire alla Russia senza il preventivo accordo delle relative autorità centrali.