Bruxelles – Anche la prima sessione di ottobre del Parlamento europeo si terrà a Bruxelles e non a Strasburgo, come dovrebbe essere. La situazione della pandemia da Coronavirus non consente di effettuare spostamenti in sicurezza. Lo ha deciso il presidente del Parlamento David Sassoli.
Il presidente francese Emmanuel Macron in una lettera del 23 settembre a Sassoli si era espresso con grande durezza contro questa eventualità, ma le garanzie sulla sicurezza di impiegati e parlamentari vengono prima.
“Il nuovo coronavirus COVID-19 continua a diffondersi in Europa e nel mondo”, esordisce Sassoli in una lettera ai deputati, nella quale ricorda che “il 10 settembre 2020 la Conferenza dei presidenti ha discusso le conseguenze della pandemia ed è giunta alla conclusione che il Parlamento terrà nuovamente le sue sessioni a Strasburgo non appena le condizioni lo consentiranno. In stretta collaborazione con le autorità francesi, continuiamo a monitorare da vicino l’evoluzione di COVID-19″.
“Purtroppo – aggiunge Sassoli -, visto il recente aumento del tasso di trasmissione del virus in Francia, anche nel dipartimento del Basso Reno, e per motivi di salute pubblica, dobbiamo riconsiderare lo spostamento di deputati e dipendenti al Parlamento europeo, pochi giorni della prima sessione parlamentare in ottobre”.
Strasburgo, sede del Parlamento europeo, “è molto importante per noi. Al di là dell’obbligo legale di tenere lì le sessioni, è nostro più sincero desiderio ritrovare questa città che incarna la riconciliazione dei Paesi europei meglio di qualsiasi altra”, aggiunge prima di ringraziare le autorità francesi “la città di Strasburgo per il loro sostegno e la stretta collaborazione attuata dall’inizio della pandemia e spero sinceramente che potremo tornarci presto”.
“La sessione del Parlamento europeo dal 5 all’8 ottobre – conclude Sassoli – si terrà a Bruxelles”.
Per la successiva, dal 19 al 22 ottobre si vedrà più avanti.