Bruxelles – È previsto per oggi 31 agosto 2020 l’arrivo a Beirut di un secondo volo del ponte aereo umanitario dell’Unione europea a seguito dell’esplosione nella capitale libanese, lo scorso 4 agosto. Il volo trasporta 12 tonnellate di materiale umanitario e attrezzature sanitarie, compreso un ospedale mobile e mascherine protettive.
“L’Unione Europea continua a sostenere il Libano con le azioni di assistenza più urgenti”, ha commentato commissario per la Gestione delle crisi, Janez Lenarčič. “Dal momento dell’esplosione abbiamo consegnato 29 tonnellate di materiale essenziale, oltre a più di 64 milioni di euro in finanziamenti di emergenza. La mia gratitudine va a tutti i Paesi europei e ai nostri partner sul campo che hanno mostrato la loro solidarietà al Libano in questo momento difficile, offrendo un sostegno fondamentale”.
Subito dopo l’esplosione del deposito di nitrato d’ammonio nella zona del porto di Beirut (che ha provocato la morte di oltre 200 persone), 20 Paesi europei hanno offerto il loro aiuto con assistenza specializzata in ricerca e soccorso, équipe di medici e attrezzature sanitarie attraverso il meccanismo di protezione civile dell’Unione europea. Il 13 agosto è stato poi organizzato il primo volo del ponte aereo umanitario dell’UE, che ha consegnato oltre 17 tonnellate di materiale umanitario e di attrezzature mediche.
Con questo secondo volo l’Unione europea ha implementato il supporto sanitario dal punto di vista della gestione della pandemia di Coronavirus, in particolare per i cittadini libanesi più vulnerabili. L’aereo cargo è stato fornito dalle autorità spagnole, dalla Philips Foundation e dall’Università di Anversa, mentre i costi di trasporto del volo sono stati interamente coperti dall’Ue.