- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 30 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » PPE, Renew, S&D e Verdi a von der Leyen e Merkel: “Non ci sarà accordo sul Bilancio senza tutela dello stato di diritto”

    PPE, Renew, S&D e Verdi a von der Leyen e Merkel: “Non ci sarà accordo sul Bilancio senza tutela dello stato di diritto”

    I quattro gruppi al Parlamento europeo scrivono alla presidente della Commissione e alla cancelliera tedesca e minacciano il veto sul prossimo Quadro finanziario pluriennale (2021-2027). Ribadiscono la richiesta di inserire nel pacchetto negoziale un nuovo meccanismo di controllo delle risorse di bilancio da chi non rispetta i valori europei

    Fabiana Luca</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@fabiana_luca" target="_blank">@fabiana_luca</a> di Fabiana Luca @fabiana_luca
    26 Agosto 2020
    in Politica
    Parlamento UE elezioni

    Bruxelles – Non ci sarà accordo sul Bilancio comunitario di lungo termine se nel quadro dei negoziati che si apprestano a cominciare nel mese di settembre non sarà messo a punto un meccanismo efficace e adeguato di tutela dello stato di diritto e dei valori europei dagli Stati membri che non li rispettano.

    Alla vigilia dell’inizio dei nuovi colloqui ufficiali sul QFP (2021-2027) con la presidenza tedesca di turno al Consiglio UE, i capigruppo dei principali gruppi politici al Parlamento europeo (Partito popolare europeo, Socialisti e democratici, Renew Europe e Verdi) hanno indirizzato una lettera alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen e alla cancelliera tedesca, Angela Merkel,per ribadire la richiesta di introduzione di un meccanismo “efficace” di tutela dello stato di diritto. Dal volere del Parlamento europeo, autorità di bilancio, ricordano gli eurodeputati firmatari, dipenderà l’intera approvazione del bilancio settennale dell’Unione, per cui è fondamentale che la presidenza tedesca di turno del Consiglio UE capisca che i gruppi maggioritari nell’Emiciclo non intendono sacrificare la questione solo per trovare un compromesso sulle risorse.

    Nel corso del Summit straordinario tra i capi di Stato e governo del 17-21 luglio l’idea di vincolare i fondi del bilancio al rispetto del principio dello stato di diritto è di fatto passata in secondo piano. Già nel corso dell’ultima plenaria di luglio prima della sospensione delle attività, i gruppi politici si sono rivelati estremamente compatti nel rifiutare le conclusioni dei leader sul tema, fortemente annacquato per concedere qualche “garanzia” in più a Stati come l’Ungheria che in sede di Consiglio euro hanno cercato di limitarne ogni riferimento. In molti l’hanno considerata una piccola sconfitta o concessione fatta per riuscire a trovare una quadra d’insieme tra Ventisette posizioni divergenti. Ma il Parlamento europeo ne ha fatto da subito una battaglia di principio, condivisa anche dalla Commissione europea che in più di un’occasione ha insistito per inserire nel pacchetto negoziale un meccanismo di controllo delle risorse di bilancio da chi non rispetta i valori europei.

    I deputati chiedono, dunque, l’incorporazione nel pacchetto “della relazione annuale di monitoraggio sui valori dell’Unione (che dovrebbe essere pubblicata dalla Commissione europea per la prima volta a settembre); il mantenimento della regola della ‘maggioranza qualificata inversa’ proposta dell’Esecutivo (per rendere più difficile la creazione di minoranze di blocco); un ruolo procedurale istituzionalizzato per il Parlamento e garanzie per i beneficiari” diretti delle risorse (come cittadini, ONG, autorità locali, società civile) che devono essere tutelati.

    Il Parlamento europeo, si legge ancora, è sempre stato favorevole all’introduzione del meccanismo della condizionalità dello stato di diritto “perché non possiamo permettere che i valori dell’Unione europea (contenuti nell’articolo 2 del Trattato dell’Unione europea) siano minacciati o violati da qualche Stato membro”. Gli eurodeputati sottolineano senza mezzi termini che la conclusione formale da parte del Consiglio dell’UE del “regolamento sulla protezione del bilancio dell’Unione in caso di carenze generalizzate per quanto riguarda lo Stato di diritto negli Stati membri” rappresenta un prerequisito per il progresso dei negoziati sul Bilancio comunitario dei prossimi sette anni. Senza un accordo su questo, sembrano intenzionati a bocciare la proposta di QFP approvata dai leader europei a luglio.

     

    Tags: Angela Merkelcommissione europeacondizionalità fondi europeiEuropeangreensparlamento europeoPartito popolare europeoppeQfprelazione stato di dirittorenew europestato di dirittoursula von der leyen

    Ti potrebbe piacere anche

    Fabrizio Spada, responsabile Relazioni istituzionali dell'Ufficio di Collegamento del Parlamento UE in Italia [Roma, 29 maggio 2025]
    Notizie In Breve

    Spada (Parlamento europeo): “Nessun prelievo forzoso ai risparmiatori europei”

    29 Maggio 2025
    italia energia clima
    Energia

    Riforme irrealizzabili, poca attenzione e molta confusione: l’Ue critica sul piano energia e clima dell’Italia

    28 Maggio 2025
    ungheria pride lgbtq
    Politica

    Venti Paesi Ue mettono all’angolo l’Ungheria per la stretta anti-Lgbtq+: “Giù le mani dal Pride”

    27 Maggio 2025
    Benjamin Netanyahu israele
    Politica Estera

    Anche von der Leyen scarica Netanyahu: “Abominevole l’azione di Israele a Gaza”

    27 Maggio 2025
    Viktor Orbán
    Politica

    L’Ue pronta allo scontro con l’Ungheria sulla “legge russa” che silenzia i dissidenti

    26 Maggio 2025
    dazi ue usa
    Economia

    Von der Leyen chiama Trump, nuova giravolta sui dazi: sospesi fino al 9 luglio

    26 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish

    In Ue risparmi tre volte superiori agli Usa: investirli aumenterebbe il Pil di 500 miliardi

    di Redazione eunewsit
    29 Maggio 2025

    Secondo l’analisi elaborata dal Centro Studi del Circolo Esperia, l’Europa ha a disposizione uno stock di risparmi pari a 9,5...

    Artiglieria ucraina

    La crescita della spesa militare globale (e europea) minaccia gli obiettivi climatici

    di Marco La Rocca
    29 Maggio 2025

    Aumento delle emissioni, sottrazione di risorse alle politiche ambientali e maggiore tensione geopolitica i pericoli del riarmo, il Conflict and...

    Con “GEA EDU” gli studenti italiani a lezione di sostenibilità e politiche di coesione

    di Redazione eunewsit
    29 Maggio 2025

    Alla Camera dei Deputati il 4 giugno le premiazioni del contest “Idee per il futuro”

    Connact

    Connact, quei 10 mila miliardi nei conti correnti degli europei: “Per investire nel rischio, accettare l’idea della perdita”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    29 Maggio 2025

    Rappresentanti delle istituzioni europee e operatori del settore finanziario all'evento su Finance & Insurance dal titolo “Il piano Ue per investire i...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione