Bruxelles – La moneta unica è il presente, ma soprattutto l’euro è il futuro. La presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, indica la strada ai giovani e nel farlo, ricorda loro cosa li attende. In occasione della giornata internazionale della gioventù ricorda che la BCE e il suo presidente sono “i custodi di qualcosa che appartiene a voi: il vostro futuro”. E quando si parla di avvenire, va tenuto a mente che “l’euro è la vostra moneta, la moneta del vostro futuro”.
Da qui l’invito di Lagarde ai giovani a non restare indifferenti, ma anzi di essere più attivi. “Mi associo all’appello delle Nazioni Unite: partecipate al dibattito politico”. In ballo c’è tanto. “C’è l’euro”, ma c’è molto di più. La presidente della BCE cita il progresso. “Conta la questione delle banconote e delle valute digitali”. E poi ancora “c’è la questione dei cambiamenti climatici”. Allo stesso modo “conta la politica monetaria, che deve procedere assieme alla politica fiscale”. Un promemoria per i governi, quest’ultimo. Un nuovo invito a fare le riforme e tenere in ordine i conti.
“Tutte questi aspetti sono importanti e rilevanti”, sottolinea ancora Lagarde, ricordando che sono le questioni che si discutono oggi per l’Europa di domani. Per questo la presidente della BCE cerca il contributo dei giovani europei per stimolare il dibattito politico già in corso. A tutti dà appuntamento sul portale ECB listen (La BCE ti ascolta), per poter partecipare alla consultazione pubblica lanciata per il futuro dell’eurozona.