Roma – Anche le piccole imprese e i lavoratori autonomi rientrano nel pacchetto del programma del quadro temporaneo degli aiuti di Stato, autorizzato dalla Commissione europea. L’intervento notificato dall’Italia e che ha avuto il via libera da Bruxelles vale 6,2 miliardi di euro per il sostegno delle piccole attività e dei liberi professionisti colpiti dall’epidemia da Covid.
Il supporto sarà in forma di sovvenzione diretta e potranno beneficiarne le piccole imprese e i lavoratori autonomi attivi in tutti i settori economici, ad eccezione del comparto finanziario e della pubblica amministrazione. La misura dovrebbe interessare circa 2,6 milioni di soggetti colpiti dalle conseguenze negative delle restrizioni dell’attività lavorativa, a causa della pandemia.
L’importo dei singoli aiuti sarà calcolato come percentuale della differenza tra il fatturato registrato dai beneficiari ammissibili nell’aprile 2020 e il fatturato registrato nello stesso mese dell’anno precedente. L’importo minimo è di 1000 euro per le persone fisiche e di 2000 euro per le imprese.
L’autorizzazione “permetterà di offrire un sostegno, fornendo loro liquidità sufficiente per proseguire l’attività economica”, ha affermato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva e responsabile della politica di concorrenza. “Continueremo a collaborare strettamente con gli Stati membri per garantire che le misure di sostegno nazionali possano essere attuate in modo coordinato ed efficace, in linea con le norme dell’UE”.