Bruxelles – In occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia che si svolgerà domenica 17 maggio, l’Unione europea “rende omaggio alla diversità umana in tutta la sua ricchezza e al diritto di ogni persona umana di essere orgogliosa di ciò che è, di definire la propria identità e di amare la persona di loro scelta”, afferma in un dichiarazione a nome dell’Unione Josep Borrell, l’alto rappresentante per la Politica estera.
“Mentre il mondo è concentrato sugli sforzi per contenere la pandemia di COVID-19, ricordiamo ed evidenziamo le particolari sfide che devono affrontare le persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuali (LGBTI) in molte parti del mondo. Spesso – sostiene Borrell -si trovano di fronte a stigmatizzazione, discriminazione e restrizioni nell’accesso ai servizi sanitari a causa di leggi discriminatorie e atteggiamenti sociali negativi. Per molte persone LGBTI la mancanza di sostegno della famiglia o della comunità aumenta la loro vulnerabilità a violenza, disoccupazione, povertà e senzatetto”. Al fine di proteggere queste persone durante la pandemia, Borrell sottlinea “l’importanza di lavorare a stretto contatto con le comunità LGBTI durante la pianificazione e l’attuazione delle strategie nazionali di pandemia”.
Per Borrell “è inaccettabile che i diritti umani continuino a essere violati in tutte le parti del mondo, senza responsabilità, sulla base dell’orientamento sessuale percepito o effettivo o dell’identità di genere”.
L’Agenzia dell’UE per i diritti fondamentali (FRA) ha pubblicato oggi i risultati del suo sondaggio sulla criminalità basata sull’odio e la discriminazione nei confronti delle persone LGBTI. Il sondaggio mostra che le persone LGBTI sono ora più aperte su chi sono. Tuttavia, il livello di paura, violenza e discriminazione rimane ancora alto nella società. La relazione sottolinea la necessità di migliorare l’accettazione sociale delle persone LGBTI e combattere la discriminazione.
Bruxelles già da tempo ha annunciato che presenterà una nuova strategia globale per la parità LGBTI nel 2020. “Con l’avvio, da parte della Commissione europea, della nuova strategia per la parità delle persone LGBTI – assicura Borrell -, l’UE favorirà i progressi nella promozione e nella protezione dei diritti umani delle persone LGBTI”.