Bruxelles – “Un pacchetto importante, ma da migliorare a favore delle produzioni tipicamente mediterranee”. Così il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, commenta la presentazione da parte della Commissione europea di un pacchetto di misure finalizzate a limitare le conseguenze della pandemia Covid-19 sul settore agroalimentare.
L’Esecutivo ha annunciato di voler fornire aiuti allo stoccaggio privato per latte in polvere, burro, formaggi, carni bovine; saranno più flessibili i programmi di sostegno per il vino, la frutta e la verdura, l’olio d’oliva, e per la distribuzione di latte, frutta e verdura nelle scuole. Prevista, inoltre, una deroga alle regole di concorrenza per i settori del latte, dei fiori e delle patate che permetterà agli operatori del settore di adottare misure di auto-organizzazione.
“Finalmente la Commissione ha preso atto della necessità di mobilitare risorse finanziarie aggiuntive a favore del settore che sta garantendo, in piena emergenza sanitaria, la sicurezza alimentare ai cittadini europei” sostiene Giansanti in una nota, sottolineando però che “i fondi supplementari risultano insufficienti e, secondo le nostre valutazioni, troppo sbilanciati sulle produzioni più tipiche dei Paesi membri del Nord Europa”.
Le proposte annunciate dall’Esecutivo comunitario aspettano ora di essere finalizzate e approvate dagli Stati membri UE. “Lavoreremo con la massima determinazione perché siano prese nella giusta considerazione le esigenze delle produzioni mediterranee che, in aggiunta all’impatto della pandemia, sono messe a rischio anche da una preoccupante situazione di siccità” scrivono da Confagricoltura.
Dello stesso avviso anche Paolo De Castro, coordinatore alla commissione Agricoltura all’Europarlamento, secondo cui il pacchetto di misure annunciato oggi ”è un passo avanti importante per sostenere i nostri agricoltori fortemente penalizzati dalla crisi del Coronavirus”. Serve ora una “proposta legislativa che garantisca flessibilità nell’utilizzo dei fondi dello Sviluppo rurale e dia agli Stati membri la possibilità di utilizzare le risorse non ancora impegnate per far giungere rapidamente liquidità alle aziende agricole soffocate dalla crisi”.
Le misure, afferma De Castro, accolgono largamente le richieste avanzate a più riprese dall’Europarlamento e dalla commissione Agri. Anche il presidente Norbert Lins ha accolto con favore la proposta dell’esecutivo comunitario. “Apprezzo che il commissario europeo all’Agricoltura Wojciechowski abbia ascoltato la nostra richiesta di utilizzare altri strumenti a disposizione della Commissione per aiutare le nostre comunità agricole. Si tratta chiaramente di un passo nella giusta direzione, ma non abbastanza grande”.