- L'Europa come non l'avete mai letta -
domenica, 1 Giugno 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Ungheria, la Commissione UE temporeggia: Dobbiamo aspettare e vedere

    Ungheria, la Commissione UE temporeggia: Dobbiamo aspettare e vedere

    Il commissario alla Giustizia, Didier Reynders, annuncia la pubblicazione a settembre di un rapporto sulle condizioni dello stato di diritto in Europa

    Fabiana Luca</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@fabiana_luca" target="_blank">@fabiana_luca</a> di Fabiana Luca @fabiana_luca
    14 Aprile 2020
    in Politica

    Bruxelles – La Commissione europea è pronta a intervenire se nel contrasto al Covid-19 dovessero manifestarsi violazioni dello stato di diritto da parte degli Stati membri. Per combattere la pandemia molti governi dell’Unione hanno disposto, in forme più o meno accentuate, alcune “misure di emergenza”, che per l’Esecutivo devono essere adottate nel pieno rispetto dei valori europei fondamentali. Soprattutto dovranno essere misure limitate nel tempo e circoscritte al combattere la crisi pandemica.

    Il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders, partecipa al webinar organizzato dall’European policy centre. A destra la moderatrice dell’evento, Corina Stratulat.

    Sul fatto che le misure di emergenza debbano essere limitate nel tempo insiste nuovamente Didier Reynders intervenendo ad un webinar organizzato dall’European policy center sul tema “Covid-19: a threat to liberal democracy in the EU?”. Il commissario europeo alla Giustizia non nasconde la preoccupazione dell’Esecutivo circa la particolare situazione in Ungheria, dove la richiesta di ‘pieni poteri’ da parte del primo ministro Viktor Orbán fa temere, per molti, per la tenuta democratica del paese.

    In Ungheria, mette in guardia il commissario europeo, al momento è impossibile intravedere quando sarà dichiarata una fine allo stato di emergenza disposto dal governo di Budapest lo scorso 11 marzo. Allo stesso esecutivo guidato da Orbán spetterà la decisione e la responsabilità su tempi e modi di porvi fine. E questo fa temere che possa essere ancora lontano quel momento. Tuttavia “per ora è troppo presto per valutare le conseguenze” della stretta politica disposta dal governo ungherese “dal momento che siamo appena all’inizio di questo processo”. Il commissario UE conferma l’intenzione della Commissione di reagire se lo stato di diritto non sarà rispettato.

    Il primo ministro ungherese, Viktor Orbán

    Bruxelles intende monitorare sull’applicazione della legge approvata a Budapest, che prevede, tra le altre cose, la possibilità per Orbán di legiferare tramite decreto e di “criminalizzare le notizie false” facendo temere per le condizioni della libertà di stampa e di espressione nel paese.

    Insieme alle misure introdotte per proteggere l’economia e le persone, quasi tutti gli Stati membri dell’UE hanno imposto restrizioni che influiscono sui diritti fondamentali delle persone, tra divieti alla libera circolazione e restrizioni alla libertà di associazione. Il commissario assicura del fatto che l’Esecutivo europeo sta monitorando con attenzione tutte misure di emergenza disposte dagli stati membri che le hanno adottate (22 su 27) e il loro impatto sul dibattito democratico in UE, specialmente sullo stato di diritto e sui diritti fondamentali. 

    È legittimo, insiste, che i governi UE abbiano la possibilità di disporre di strumenti necessari ad agire velocemente e proteggere la salute pubblica dei cittadini europei. La Commissione, aggiunge, sostiene a pieno gli stati membri nella lotta al Covid-19 ed “è assolutamente normale in circostanze straordinarie adottare misure straordinarie”. Ma è fondamentale riuscire ad affrontare la crisi secondo “lo stile di vita europeo”, ovvero rispettando i valori e i principi fondamentali su cui l’UE si fonda. 

    Procedure di infrazione e adozione del cosiddetto articolo 7 del Trattato di Lisbona (la cosiddetta “opzione nucleare” che prevede la sospensione del diritto di voto) sono gli strumenti a disposizione delle istituzioni europee per mettere pressione sugli stati membri che si allontanano dai principi della democrazia. Esiste, in realtà, una terza opzione in capo alla Commissione europea per salvaguardare i principi democratici, ovvero la possibilità di sospendere l’accesso di uno o più stati ai fondi previsti dal bilancio dell’Unione europea. Reynders non esclude che si possa arrivare ad utilizzare questa terza via per “rimettere in riga” i paesi membri che escono dai confini della democrazia.

    Intanto, l’Esecutivo è al lavoro per mettere a punto un rapporto annuale sullo stato di diritto in Europa, che sarà presentato a settembre durante la presidenza di turno del Consiglio della Germania. Secondo quanto rivelato dal commissario europeo, nel documento non ci sarà solo l’analisi delle condizioni dello stato di diritto ma anche una serie di raccomandazioni e valutazioni sui progressi compiuti e sui traguardi ancora lontani dall’essere perseguiti: uno spazio nel rapporto sarà riservato alla panoramica negli Stati membri; alle modalità per combattere la corruzione; al pluralismo dei media; infine ai pesi e contrappesi. Il rapporto servirà a condurre un dibattito sulla stato di diritto all’interno delle istituzioni dell’UE e con i paesi interessati.

    Tags: commissione europeacoronavirusCovid 19Didier Reynderseuropean policy centregiustiziastato di dirittoungheriaviktor orban

    Ti potrebbe piacere anche

    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)
    Diritti

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    30 Maggio 2025
    Donald Trump
    Politica Estera

    I dazi di Trump sono illegali: una Corte federale Usa blocca l’arma commerciale di Washington

    29 Maggio 2025
    italia energia clima
    Energia

    Riforme irrealizzabili, poca attenzione e molta confusione: l’Ue critica sul piano energia e clima dell’Italia

    28 Maggio 2025
    ungheria pride lgbtq
    Politica

    Venti Paesi Ue mettono all’angolo l’Ungheria per la stretta anti-Lgbtq+: “Giù le mani dal Pride”

    27 Maggio 2025
    Viktor Orbán
    Politica

    L’Ue pronta allo scontro con l’Ungheria sulla “legge russa” che silenzia i dissidenti

    26 Maggio 2025
    rimpatri migranti asilo paesi terzi
    Diritti

    Bruxelles, la revisione del concetto di Paesi terzi sicuri è un’altra picconata al sistema d’asilo Ue

    20 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    paesi terzi sicuri

    La revisione dei Paesi terzi sicuri fa paura a socialisti, verdi e sinistra. Tarquinio (Pd): “Un passo molto pericoloso”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    Un gruppo di 38 eurodeputati chiede alla Commissione europea chiarimenti sulla compatibilità della proposta con il diritto internazionale e sul...

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    30 Maggio 2025

    Brunner: "Creare le condizioni per rientro sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati". L'eliminazione delle sanzioni alla Siria elemento chiave

    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    La stretta sui diritti Lgbtq+, il divieto del Budapest Pride, la legge al vaglio del Parlamento per impedire i finanziamenti...

    I candidati alla presidenza Karol Nawrocki e Rafał Trzaskowski (Foto: Filip Styczyński, profilo X ufficiale)

    Ballottaggio in Polonia, con la sfida Trzaskowski-Nawrocki in ballo anche il destino dell’Europa

    di Marco La Rocca
    30 Maggio 2025

    Domenica i polacchi alle urne per scegliere il successore del presidente conservatore Andrzej Duda. Trzaskowski parte in vantaggio, ma la...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione