Bruxelles – Il premier britannico Boris Johnson è stato ricoverato questa sera [6 aprile] in terapia intensiva presso l’ospedale di St Thomas, a Londra. Il primo ministro dieci giorni fa aveva comunicato di essere stato contagiato dal Coronavirus, e dopo alcuni giorni di isolamento a Downing street, domenica sera era stato ricoverato “per accertamenti”, ma evidentemente le sue condizioni sono peggiorate.
Johnson ha delegato i sui poteri al ministro degli Esteri Dominique Raab, primo segretario di Stato. Ufficialmente il ricovero in terapia intensiva del premier cinquantacinquenne è stato deciso “per precauzione”, ma c’è molta preoccupazione sulle sue reali condizioni di salute, poiché con il passare dei giorni il suo stato è andato evidentemente peggiorando, senza dare segni di ripresa. Non gli sarebbe stato applicato ancora il ventilatore.
A lungo teorico della “immunità di gregge“, Johnson nel tempo aveva assunto atteggiamenti più simili a quelli già decisi da altri governi europei, spingendo all’autoisolamento i cittadini.
Al premier sono subito arrivati gli auguri dei leader europei emondiali, tra i primi quelli di Emmanuel Macron, presidente della Repubblica Francese.
Tout mon soutien à Boris Johnson, à sa famille et au peuple britannique dans ce moment difficile. Je lui souhaite de surmonter cette épreuve rapidement.
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) April 6, 2020