Bruxelles – NewsGuard ha rimosso temporaneamente il paywall dalla sua estensione del browser al fine di rendere gratuito il suo servizio per aiutare a combattere la disinformazione sul Covid-19
Dal 24 marzo al primo luglio, l’estensione del browser di NewsGuard, che costava 2,95 euro al mese, sarà gratuita per tutti gli utenti. NewsGuard ha anche identificato i siti che hanno pubblicato informazioni false o fuorvianti sul Covid-19.
I giornalisti di NewsGuard hanno analizzato migliaia di siti di notizie in Europa e negli Stati Uniti.
L’estensione del browser di NewsGuard fornisce schede informative per oltre 4.000 siti di notizie che rappresentano il 95% del traffico delle notizie online e segnala con un’icona rossa quelli che pubblicano informazioni false o inaffidabili. Tra questi siti, ce ne sono centinaia che promuovono trattamenti pericolosi e inefficaci contro alcune malattie, tra cui il Covid-19. NewsGuard sta lavorando con agenzie governative, biblioteche pubbliche, piattaforme digitali e fornitori di servizi internet, per avvisare gli utenti che il suo servizio è ora disponibile gratuitamente.
“La disinformazione sul Covid-19 si sta diffondendo rapidamente in internet e può essere molto pericolosa”, ha dichiarato il co-CEO di NewsGuard Steven Brill. “Insieme ad aziende e organizzazioni stiamo lavorando per contribuire alla risoluzione di questo problema tramite una campagna di comunicazione pubblica”.
Nelle ultime settimane, il team di analisti di NewsGuard ha iniziato a notare un certo numero di siti che diffondevano informazioni false sul Covid-19, tra cui articoli diventati virali sui social media. Nel suo Centro di monitoraggio della disinformazione relativa al coronavirus NewsGuard ha identificato fino ad ora 132 siti che hanno pubblicato informazioni false o fuorvianti sul virus. Queste informazioni false includono, ad esempio, affermazioni secondo cui il virus può essere combattuto con l’assunzione di candeggina o argento colloidale, entrambi potenzialmente fatali per gli esseri umani. Anche prima della pandemia di Covid-19, i dati di NewsGuard indicavano che oltre uno su 10 dei siti di notizie con cui gli utenti interagiscono ogni mese in Italia, Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania, è un sito che ha pubblicato informazioni false in materia di salute.