Bruxelles – Alla fine si ferma anche l’Europa del pallone. Il Coronavirus affligge anche il calcio, e dunque le tante persone costrette a casa dovranno fare a meno anche delle coppe europee. Ne sanno qualcosa i tifosi della Roma, che non potranno assistere all’incontro in programma con il Siviglia per il mancato permesso di atterraggio concesso ai calciatori giallo-rossi.
L’incontro di andata degli ottavi di finale di Europa League, previsto per giovedì (12 marzo) era già stato disposto a porte chiuse. Ma le decisioni dell’ultima ora delle autorità spagnole e andaluse hanno visto il blocco al traffico aereo per e dall’Italia, senza nessuna eccezione. Così l’aereo charter su cui avrebbero dovuto viaggiare gli uomini di Paulo Fonseca non decollerà. La Roma ha fatto sapere che non potrà andare a disputare l’incontro, informando l’UEFA degli ultimi avvenimenti.
L’#ASRoma non andrà in Spagna per il match di Europa League contro il Siviglia a causa della mancata autorizzazione da parte delle autorità locali. Maggiori dettagli saranno resi noti dalla UEFA pic.twitter.com/oWB5mGUKWA
— AS Roma (@OfficialASRoma) March 11, 2020
Ben diversa la situazione per il Getafe, altra squadra spagnola impegnata nell’Europa League. Il presidente Angel Torres ha annunciato di non voler far viaggiare la squadra a Milano, per la sfida contro l’Inter. Il numero uno del club spagnolo ha chiesto all’UEFA la possibilità di far disputare l’incontro da un’altra parte.
Quali che siano le risposte della massima autorità calcistica europea ai problemi dell’ultima ora, appare evidente che anche le competizioni europee sono a rischio, e tra gli addetti ai lavori si sta ponendo il problema. Se a livello nazionale le competizione iniziano a bloccarsi, perché non dovrebbero essere fermate anche i tornei continentali?, domanda il tecnico romanista Fonseca, che chiama in causa proprio l’UEFA perché prenda una decisione.
Per il momento nessuna decisione. Nell’attesa di provvedimenti nessun rinvio per Barcellona-Napoli, ritorno degli ottavi di finale di Champions League in programma la prossima settimana (18 marzo). Nessuno dei calciatori del club catalano ha chiesto di non disputarla, fa sapere il portavoce del Barcellona, Josep Vives.