Roma – La proclamazione dell’intera penisola italiana a “zona rossa” per contrastare la diffusione del Coronavirus ha spinto nella serata di ieri molti cittadini ad affollare supermercati e negozi alimentari, per via della paura di restare senza scorte in vista del lungo periodo di restrizioni alla circolazione. Un comportamento “inutile” secondo Federalimentare che, con il suo presidente Ivano Vacondio, ha tenuto a chiarire: “L’industria alimentare è perfettamente in grado di fronteggiare l’emergenza Coronavirus e non si intravede nel futuro alcun problema di scorte. La produzione è attiva così come sono attive le consegne. Per questo, invitiamo gli italiani alla calma e a non dirigersi in massa ai supermercati come avvenuto nelle ultime ore”.
Il decreto “Io resto a casa“, firmato dal premier Giuseppe Conte, raccomanda di uscire di casa il meno possibile e di spostarsi solo se indispensabile. L’affollamento di molte persone nello stesso luogo, come in questo caso nei supermercati, rappresenta un forte rischio di contagio del virus ed è fortemente sconsigliato.
Vacondio invita dunque i cittadini alla calma, e assicura: “Imprenditori e maestranze stanno lavorando insieme e senza sosta per garantire la produzione alimentare che non è assolutamente a rischio come non è a rischio la fornitura della materia prima, anche dagli altri Paesi europei”.