Bruxelles – “Se tu o tuo figlio avete soggiornato nelle ultime 2 settimane nella zona ‘rossa’ definita dalle autorità italiane ti invitiamo a seguire rigorosamente le regole comunicate: rimanere a casa 14 giorni (che copre il periodo massimo di incubazione del virus) e contattare il Servizio medico”.
Esordisce così una mail inviata dalla direzione delle Scuole Europee ai genitori degli allievi degli istituti di Bruxelles. Queste scuole sono riservate ai figli dei funzionari delle Istituzioni europee, a quelli dei diplomatici e di poche altre categorie di lavoratori.
Il testo elenca anche le zone: “Bertonico; Casalpusterlengo; Castelgerundo; Castiglione d’Adda; Codogno; Fombio; Maleo; San Fiorano; Somaglia; Terranova dei passerine; Vò”.
Per quanto riguarda i più piccoli “si applicano le stesse regole: se ritornano dalla zona ‘rossa’ o se hanno avuto contatti con persone che ritornano dalla zona ‘rossa’, non possono in ogni caso frequentare l’asilo nido, l’asilo o il doposcuola, secondo le istruzioni fornite. Non possono essere autorizzati a riutilizzare le strutture che dopo 14 giorni, a condizione che nessun membro della famiglia mostri sintomi”.
“Queste regole – anticipa la circolare – si applicheranno a tutte le regioni che le autorità italiane definiranno in futuro ‘zona rossa'”.
La mail, che fornisce numerosi link a pagine di informazione sulla prevenzione e al sito del governo belga, ricorda anche che “una rigorosa igiene delle mani, nonché un modo pulito per tossire, starnutire o soffiarsi il naso, sono essenziali per limitare la diffusione di infezioni virali”.