Bruxelles – Il prossimo 17 febbraio, oltre 60 studenti di 15 scuole italiane ed europee, saranno ascoltati al Parlamento Europeo a Bruxelles da membri delle istituzioni comunitarie e rappresentati di importanti realtà nel campo dei diritti umani e dell’immigrazione. L’iniziativa, organizzata dal Comitato 3 ottobre, nasce dalle attività che si svolgono ogni anno a Lampedusa in occasione della Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, durante le quali centinaia di studenti hanno la possibilità di confrontarsi con donne e uomini sopravvissuti ai naufragi nel Mediterraneo e con le organizzazioni che operano sul campo per parlare di accoglienza e immigrazione. A Bruxelles la delegazione degli studenti avrà l’opportunità di presentare alle istituzioni europee le proprie considerazioni sul fenomeno delle migrazioni maturate durante questo percorso.
Uno dei principali obiettivi che il Comitato 3 ottobre si pone è quello di sensibilizzare le nuove generazioni sui temi delle migrazioni e dell’accoglienza rendendole protagonisti nella creazione di una società inclusiva e rispettosa dei diritti umani di tutti. Adesso la voce degli studenti arriverà fino al Parlamento europeo.
“L’evento al Parlamento Europeo non sarà solamente un’importante occasione per far conoscere il lavoro del Comitato Tre Ottobre sul territorio italiano ed europeo. Sarà anche e soprattutto un momento decisivo per ascoltare e condividere una direzione comune con autorità italiane ed europee, attivisti e organizzazioni che lavorano nel settore”, ha dichiarato Tareke Brhane, presidente del Comitato 3 ottobre.
Attraverso l’iniziativa autofinanziata Semi di Lampedusa, il Comitato 3 ottobre porta avanti durante tutto l’anno il lavoro di advocacy e sensibilizzazione avviato a Lampedusa, raggiungendo centinaia di studenti tramite un fitto calendario di incontri nelle scuole italiane e di numerosi Paesi dell’Unione Europea.
“Per me è una giornata di grande importanza – commenta Pietro Bartolo – perché la voce di Lampedusa e di chi è sopravvissuto al Mediterraneo arriverà fino al cuore dell’Europa. Sono certo che quella voce non resterà inascoltata, l’Unione ha il dovere di spendersi per costruire le condizioni affinché tragedie come quella del 3 ottobre 2013 non si verifichino mai più”.
Il Comitato Tre Ottobre – Il Comitato Tre Ottobre è nato in seguito al naufragio del 3 ottobre 2013 con l’obiettivo di far riconoscere tale data quale “Giornata della Memoria e dell’Accoglienza”. Oggi, lavora per costruire memoria e integrazione organizzando attività di sensibilizzazione nelle scuole italiane ed Europee. Dal 2014, sono stati coinvolti più di 35.000 studenti provenienti da 150 scuole di 20 diversi Paesi dell’Unione Europea; 800 i giovani che hanno visitato Lampedusa durante le varie edizioni della Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, per partecipare a workshop e dibattiti e commemorare le vittime delle migrazioni.