Bruxelles – Ad oggi, oltre 500 cittadini europei sono stati rimpatriati dalla Cina, dopo la diffusione dell’epidemia di coronavirus, responsabile della morte di oltre 910 persone e oltre 40 mila contagi. Il commissario europeo responsabile per la gestione delle crisi, Janez Lenarčič, chiama a raccolta la stampa per fare il punto sulla diffusione del virus con epicentro nella città cinese di Wuhan. Dal Centro di coordinamento di risposta alle emergenze dell’UE arriva la conferma di 35 casi attestati in UE mentre il commissario chiede di unire le forze per prevenire la diffusione del virus.
E avverte – come già in precedenza – che la situazione potrebbe aggravarsi prima di migliorare. “Ma questo non ci scoraggia – afferma -. Anzi, ci motiva a fare di più”. Prontezza e coordinamento a livello di stati membri sono le risorse fondamentali per fronteggiare la crisi e ribadisce che la cooperazione con il governo di Pechino è stata finora “ottimale”. “Abbiamo offerto alla Cina la nostra assistenza e siamo in costante contatto con il governo della Cina, per trovare insieme il modo di bloccare la diffusione del virus. Il centro di coordinamento europeo, assicura Lenarčič, è al lavoro 24 ore su 24, 7 giorni su 7 ed è in costante contatto con gli Stati membri. Il virus si diffonde a grande velocità e questo lo rende un pericolo per la salute pubblica”.
Anche per questo Lenarčič fa sapere che la Commissione sostiene con forza l’iniziativa della presidenza croata del Consiglio di convocare per il 13 febbraio a Bruxelles il vertice straordinario dei ministri della Salute dell’UE. Un’iniziativa, secondo il commissario, indispensabile per trovare un coordinamento a livello di Stati membri per fronteggiare la crisi e prevenire l’ulteriore diffusione del virus in Europa. La Cina, rivela il commissario, ha fatto richiesta di ulteriore attrezzatura personale, come guanti e mascherine: Bruxelles sta valutando al momento la quantità di materiale che gli stati membri possono offrire alla Cina.
Il vertice straordinario, rende noto il ministro della Salute italiano, Roberto Speranza, è stato fortemente voluto dall’Italia.
Buongiorno a tutti. Task force coronavirus in corso. Giovedì ci sarà a Bruxelles la riunione dei ministri della Salute dell’Unione Europea che ho richiesto con forza nei giorni precedenti. pic.twitter.com/4tOOtBC6tM
— Roberto Speranza (@robersperanza) February 8, 2020