- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 31 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Il ministro Provenzano: “Abbiamo rischiato di diventare il promontorio di Visegrad”

    Il ministro Provenzano: “Abbiamo rischiato di diventare il promontorio di Visegrad”

    L'intervento nel corso di "How can we govern Europe"del ministro per il sud. "Ora discontinuità anche in Europa che deve ritrovare il suo modello sociale"

    Nicola Corda</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@NicolaCorda" target="_blank">@NicolaCorda</a> di Nicola Corda @NicolaCorda
    5 Dicembre 2019
    in Politica
    Giuseppe Provenzano

    Giuseppe Provenzano

     

    Vuoi vedere il video di How Can We Govern Europe? Grazie a Radio Radicale ecco qui la prima giornata e la seconda giornata.

    Roma – Salvare l’identità dell’Europa partendo dal suo modello sociale. Il ministro per il sud e la Coesione territoriale Giuseppe Provenzano intervenendo nella prima giornata di “How can we govern Europe”, ricorda l’elemento di distinzione di grande valore che l’Ue deve ritrovare. “Per salvare l’integrazione e la sua identità, che non è solo la pace ma soprattutto quel modello sociale che è stato abbandonato durante la crisi”.

    Per questo le responsabilità della nuova commissione sono molto rilevanti e così come abbiamo fatto anche in Italia con questo governo “sono necessari degli elementi di discontinuità”. Con il precedente governo abbiamo rischiato di mutare la nostra collocazione internazionale, abbiamo rischiato di diventare il promontorio di Visegrad, ora come dimostrato nel dibattito di questi giorni (la trattativa sul bilancio e sul Mes ndr) abbiamo rilanciato il processo unitario”.

    Il ministro, che ha fatto un intervento a tutto campo ha ammonito che “forse tutti quanti abbiamo avuto un mito un po’ ingenuo dell’Europa e questo ha avuto dei contraccolpi anche sulle giovani generazioni che pure nei suoi confronti mantengono un sentimento ancora forte”. Dunque “correggere i fallimenti dell’austerità e le differenze ancora troppo marcate tra i suoi cittadini non solo tra nord e sud, e mettere a fuco quei luoghi che se non contano alla fine si vendicano e i nazionalismi prevalgono”.

    Vale nella trattativa sul budget 2021-27 dove il tema per il ministro Provenzano è ancora “quello degli investimenti pubblici che fa ancora molta fatica” con il rischio di rivedere i programmi e le dichiarazioni d’intenti al ribasso. E qui è ancora la proposta finlandese ad essere messa sotto accusa, “un arretramento gravissimo anche rispetto alla stessa proposta di Ursula von der Leyen”, ritenuta troppo timida anche dal Parlamento.

    La traccia del ministro è indicata anche sulla gestione delle risorse. “La politica di coesione è la più potente leva per l’Europa, va difesa ma deve anche essere cambiata e non solo per gli aspetti della semplificazione”. Si tratta di politiche pubbliche che hanno avuto un impatto importante sui territori ma secondo il ministro per il sud “devono essere integrate meglio e più con le politiche nazionali” e gli altri interventi che a volte finiscono le condizionano limitandone gli effetti.

    Per l’Italia “l’orizzonte strategico è la vocazione mediterranea anche nella transizione ecologica e ambientale” che caratterizza l’agenda della nuova Commissione. Anche in Europa è necessario “cambiare la testa e metterla al sud”.

    Tags: commissione europeaGiuseppe ProvenzanoHow can we gover Europe?ministero per il sudVon der Leyen

    Ti potrebbe piacere anche

    italia energia clima
    Energia

    Riforme irrealizzabili, poca attenzione e molta confusione: l’Ue critica sul piano energia e clima dell’Italia

    28 Maggio 2025
    rimpatri migranti asilo paesi terzi
    Diritti

    Bruxelles, la revisione del concetto di Paesi terzi sicuri è un’altra picconata al sistema d’asilo Ue

    20 Maggio 2025
    Economia

    Dal riarmo della Germania +0,75 di Pil per l’Unione europea

    19 Maggio 2025
    tiktok
    Net & Tech

    TikTok, per la Commissione la piattaforma viola il regolamento sui servizi digitali

    15 Maggio 2025
    Politica

    Pfizergate, il Tribunale dell’Ue accusa von der Leyen e la Commissione europea: “Non hanno dato spiegazioni credibili”

    14 Maggio 2025
    pkk turchia
    Politica Estera

    Il Pkk si scioglie, l’Ue invita la Turchia a “cogliere l’attimo” per una soluzione politica alla questione curda

    13 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    paesi terzi sicuri

    La revisione dei Paesi terzi sicuri fa paura a socialisti, verdi e sinistra. Tarquinio (Pd): “Un passo molto pericoloso”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    Un gruppo di 38 eurodeputati chiede alla Commissione europea chiarimenti sulla compatibilità della proposta con il diritto internazionale e sul...

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    30 Maggio 2025

    Brunner: "Creare le condizioni per rientro sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati". L'eliminazione delle sanzioni alla Siria elemento chiave

    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    La stretta sui diritti Lgbtq+, il divieto del Budapest Pride, la legge al vaglio del Parlamento per impedire i finanziamenti...

    I candidati alla presidenza Karol Nawrocki e Rafał Trzaskowski (Foto: Filip Styczyński, profilo X ufficiale)

    Ballottaggio in Polonia, con la sfida Trzaskowski-Nawrocki in ballo anche il destino dell’Europa

    di Marco La Rocca
    30 Maggio 2025

    Domenica i polacchi alle urne per scegliere il successore del presidente conservatore Andrzej Duda. Trzaskowski parte in vantaggio, ma la...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione