Bruxelles – Facilitare la realizzazione della rete trans-europea dei trasporti, la TEN-T, incluso il corridoio della Torino-Lione (Tav). A questo punta la posizione adottata oggi dal Consiglio Trasporti, telecomunicazione e energia, in vista delle negoziazioni con l’Eurocamera, che intende armonizzare e accelerare le misure di “rilascio della autorizzazioni e precisare gli iter che i promotori dei progetti sono tenuti a seguire in materia di rilascio di tali autorizzazioni e per gli appalti pubblici”.
“L’importanza di un approccio strategico per lo sviluppo della rete europea dei trasporti promossa da questa proposta (inserita nel terzo pacchetto mobilità) è un obiettivo che punta a una mobilità moderna, pulita e sostenibile” sostiene il ministro italiano per le Infrastrutture e i trasporti Paola De Micheli. I ministri dei Trasporti dei 28 stati membri hanno approvato la modifica della forma giuridica della proposta, passata da regolamento a direttiva, anche se – mette in guardia la titolare del Mit – “continuiamo a nutrire qualche perplessità sul valore aggiunto dell’attuale formulazione del testo: la flessibilità richiesta da alcuni stati membri e la necessità di semplificare le norme e le procedure al fine di essere coerenti con il quadro legislativo nazionale – spiega – limitano il raggio di azione di questo atto rispetto alle aspettative iniziali, prevedendo anche oneri amministrativi”.
Quanto alle perplessità riscontrate su un testo su cui De Micheli ha scelto ugualmente di porre la sua approvazione, la ministra spiega parlando a margine con la stampa di Bruxelles che le scelte fatte dal governo giallorosso circa la transizione ecologica hanno reso l’esecutivo “un po’ più ambizioso, anche perché stiamo destinando tante risorse degli italiani a quella transizione”. Ma, aggiunge ancora, il testo è ancora in forma negoziale e dunque occorre ricordare l’importanza del compromesso al fine di raggiungere un accordo: “Come noi chiediamo su alcuni aspetti un po’ più di tempo per adeguarsi ovviamente abbiamo dato il nostro via libera, aspettando anche altri paesi che avevano la necessità di avere più tempo per adeguarsi in termini temporali”.
La titolare del Mit si pronuncia anche sul corridoio della Torino-Lione, che rientra nella rete trans-europea al centro dei colloqui di oggi con gli omologhi europei, su cui il governo italiano “sta andando avanti, rispettando i tempi”. La decisione sulla Tav, ricorda De Micheli, è stata presa dal governo precedente e “coerentemente con quella decisione stiamo andando avanti anche su quel fronte”: gli investimenti sul ferro sono e rimangono “una priorità anche in coerenza con le politiche dell’Europa”.
La ministra ha parlato con la stampa poco prima di rientrare a Roma per partecipare al Consiglio dei ministri, previsto alle 20, in cui, presumibilmente, il governo adotterà una soluzione per i prossimi mesi sul dossier Alitalia: “Stiamo ipotizzando una soluzione per i prossimi mesi che ci permetta di rendere Alitalia più competitiva” rivela. Nel CDM di questa sera il governo Conte discuterà “sulla base della proposta che il ministro dello Sviluppo economico Patuanelli ci ha inviato. Tra qualche ora avremo dei punti chiave da poter comunicare”. E intanto sui rapporti tra Roma e Bruxelles su Alitalia, ricorda che il “governo italiano ha negoziato con la Commissione sul testo in questione, stiamo cercando di far di tutto per rilanciare una grande azienda italiana e credo che ci siano tutti i margini negoziali per la Commissione per arrivare ad affrontare questo dossier nel massimo della tranquillità reciproca”.