Bruxelles – Il Parlamento europeo è pronto a votare la fiducia alla Commissione von der Leyen, anche se mancante di un componente britannico. La conferenza dei presidenti ha deciso di procedere alla prova dell’Aula in occasione della sessione plenaria di fine mese (25-28 novembre). Il voto è previsto per mercoledì 27 novembre.
“La prossima settimana a Strasburgo avremo il voto sul collegio, e se favorevole la Commissione potrà iniziare il proprio lavoro il primo dicembre”, annuncia il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, al termine della riunione, durata più del previsto. “Ci sono tante cose in agenda. Non mancheranno i dibattiti sulle crisi internazionali”, come in Cile, Venezuela e Hong Kong, anticipa.
Poco prima il portavoce della prossima Commissione europea entrante Eric Mamer aveva spiegato alla stampa che “il percorso per l’insediamento della Commissione è in corso. Come previsto ora il Consiglio Ue dovrà adottare la lista dei commissari, ed il Parlamento europeo dovrà votare. Restiamo nella logica di un insediamento per il primo dicembre”.
Sassoli spiega che si procederà al voto della nuova commissione europea grazie all’accordo politico che permetterà di poter presentare agli europarlamantari un collegio di 27 membri anziché 28, sprovvisto del membro britannico che comunque Londra dovrà indicare. La decisione è stata presa, ha sottolineato il presidente, dopo che i servizi giuridici di Parlamento, Consiglio e Commissione hanno concordato sulla praticabilità di questa strada, che metterebbe al riparo l’esecuivo da eventuali accuse di illegittimità perché fermato a 27 e non a 28 come prevede il Trattato UE, dopo aver avviato una procedura di infrazione contro il Regno Unito per non aver indicato il suo candidato commissario. A chi gli chiedeva se fosse anche lui convinto della bontà della scelta, Sassoli ha risposto: “Mi fido dei miei servizi giuridici, che hanno lavorato e ancora lavorano al caso e che stanno indicando una via precisa”.