Strasburgo – Il Parlamento europeo si spacca in due sulle politiche per i migranti. Con due soli voti di scarto i deputati hanno bocciato oggi il testo di una risoluzione sulla ricerca e il salvataggio dei migranti nel Mediterraneo, che in particolare esortava gli Stati membri a favorire “proattivamente” le azioni di salvataggio e a mantenere i loro porti aperti alle navi delle ONG. La risoluzione ha avuto 288 voti a favore, 290 contrari e 36 astenuti.
Juan Fernandez López Aguilar (S&D), relatore del provvedimento lamenta che “troppe persone stanno perdendo la vita nel Mediterraneo. Questa è una situazione urgente e abbiamo un sistema che ha urgente bisogno di riforme. Non vediamo lo stesso senso di urgenza dalla Commissione o dagli Stati membri, né dal Partito popolare europeo”. Secondo il parlamentare, “oggi ci si è chiarito che i gruppi politici della destra sono disposti ad abbandonare i loro obblighi legali e morali. Stanno fallendo nell’agire responsabilmente per salvare vite in mare. I gruppi di estrema destra spesso respingono il nostro approccio – sottolinea López Aguilar – , ma è estremamente deludente che persino i deputati del centro destra non condividano alcun senso di solidarietà”.
Il PD ha votato a favore della proposta, ma i Cinque stelle si sono astenuti, impedendone l’approvazione. “Avevamo presentato degli emendamenti che restituivano concretezza e ambizione ad un testo altrimenti vago e polarizzato. Questi emendamenti
non hanno trovato il sostegno della maggioranza, da qui la nostra astensione”, spiega in una nota Laura Ferrara, europarlamentare pentastellata. In particolare la deputata evidenzia un emendamento, non approvato, “al paragrafo sull’apertura dei porti nel quale chiedevamo il rispetto delle leggi internazionali e di altre leggi applicabili”. Quest’ultima previsione faceva rientrare anche il decreto dell’ex ministro Matteo Salvini sulla chiusura dei porti, e per questo, probabilmente, l’emendamento non è stato accolto dai deputati.
Esultano invece Forza Italia e Lega. Per Massimiliano Salini, di Forza Italia, “fortunatamente abbiamo bocciato la risoluzione pro-ONG che avrebbe fatto piombare l’Italia nel caos dell’immigrazione fuori controllo. Il testo licenziato dal PD con l’appoggio dei socialisti in Parlamento Europeo è stato bloccato grazie ai voti del Partito Popolare Europeo arginando la minaccia di nuovi flussi migratori ingestibili”. Secondo Salini, “abbiamo tutelato le Autorità dei singoli Stati Membri respingendo l’obbligo di garantire sempre i porti aperti e scongiurato l’equiparazione delle ONG a Frontex”.
“La bocciatura da parte della plenaria alla risoluzione sulla ricerca e salvataggio dei migranti nel Mediterraneo, che proponeva inoltre agli Stati membri di mantenere i porti aperti alle navi, rappresenta un chiaro segnale di cambiamento. Ottimo lavoro del centrodestra che quando si unisce vince e fa vincere l’Italia”, afferma invece l’eurodeputata della Lega Luisa Regimenti.
A favore hanno votato quasi compatti i socialisti& democratici, i verdi, la sinistra Gue e i liberali, contro i popolari, i conservatori, I sovranisti di Identità e democrazia (del quale fa parte la Lega) e molti indipendenti.