Bruxelles – Il Garante europeo per la protezione dei dati (Edps) conferma la sua “seria preoccupazione” circa la privacy garantita dai contratti stipulati tra le istituzioni europee e Microsoft, fornitore di sistemi ai vari uffici dell’Unione europea.
E’ quanto emerge dai primi risultati di un’inchiesta, avviata lo scorso aprile dall’Edps e ancora in corso, che combaciano, spiega una nota, con quelli riscontrati dal ministero della Giustizia olandese il che confermerebbe che più autorità pubbliche in Europa hanno questi problemi di tutela dei dati nei sistemi Microsoft.