Bruxelles – Il numero di sequestro di falsi diminuisce, e lascia suggerire che il fenomeno possa essersi sgonfiato, ma nella prima metà del 2019 sono state ritirate dalla circolazione 251mila banconote in euro false, il 4,2% in meno rispetto alla seconda metà del 2018 e il 16,6% in meno rispetto alla prima metà dello stesso anno. A rilevarlo la Banca centrale europea, nel consueto aggiornamento sull’attività anti-contraffazione.
“Oltre l’80%” delle falsificazioni ha riguardato i tagli da 20 euro e 50 euro, fa sapere l’Eurotower, che rassicura cittadini e consumatori degli Stati membri dell’UE dove circola la moneta unica. “Le probabilità di ricevere un esemplare falso sono in effetti molto scarse, poiché il numero di falsi resta molto basso rispetto al totale dei biglietti autentici in circolazione”.
La maggior parte delle banconote falsificate ritirate dalla circolazione nella prima metà del 2019 (97,2%) è stata rinvenuta in paesi dell’area dell’euro; la quota rimanente proviene da Stati membri dell’UE non appartenenti all’area dell’euro (2,1%) e da altre regioni del mondo (0,7%).