Bruxelles – “L’incontro è stato positivo, abbiamo apprezzato la richiesta di von der Leyen di un meeting, questo è un segno di rispetto”. Al termine dell’ultimo giro di incontri da parte della candidata alla presidenza della Commissione che oggi ha incontrato la delegazione italiana dei non iscritti del Movimento 5 stelle, la capo delegazione Tiziana Beghin ha specificato che il dibattito avuto con von der Leyen ha dimostrato “l’attenzione a quanto siamo importanti per il Parlamento europeo, avendo per la prima volta un Vicepresidente appartenente alla lista dei non iscritti in una famiglia politica europea.”
Un incontro proficuo dunque quello tra la candidata designata dal Consiglio a guidare l’esecutivo comunitario e il gruppo parlamentare pentastellato, dove sono state puntualizzate alcune priorità condivise come “un salario minimo europeo, una visione dell’Europa e dell’Italia uniforme verso i flussi migratori, con un occhio di riguardo a quelle che sono le necessità per il nostro Pese, trovando un riscontro positivo da parte di VDL”, la quale ha marcato più volte come “Dublino (le regole europee per la concessione del diritto d’asilo, ndr) vada rivisitata e che i confini italiani sono anche i confini europei”.
Beghin, apprezzando “la volontà della candidata di aprire le istituzioni europee al mondo femminile in modo più marcato”, conferma una valutazione positiva degli elementi forniti dalla candidata anche se “non sono state espresse tutte le criticità dell’Ue”. “Le sue parole positive devono essere valutate prima tramite un confronto all’interno della delegazione e in seguito discuteremo poi con il nostro capo politico e con il premier Conte”. La pentastellata continua dicendo che “dopo tali analisi sarà possibile riflettere e arrivare ad una valutazione favorevole o meno entro martedì, nel mentre saranno presi in considerazione tutti gli aspetti che hanno contraddistinto le trattative di questi giorni”.
Dunque la decisione sarà presa con calma, anche se sembra difficile che i pentastellati non diano il loro voto positivo a sostegno della candidature di von der Leyen come Presidente della Commissione. Per quanto riguarda la garanzia di un commissario di alto rilievo economico e di una vicepresidenza della Commissione, la capo delegazione degli europarlamentari del movimento ha concluso dicendo che la tedesca ha “rassicurato sul portafoglio che andrà all’Italia mostrando una chiara intenzione di rispettare gli accordi presi”.