La questione sarà lunedì sul tavolo dei ministri degli esteri dei 28. Non appena ricevuto il rapporto positivo dell’Aiea “sarà formalizzato un documento legale” per alleggerire la pressione economica su Teheran
Dovrebbe arrivare il prossimo lunedì a mezzogiorno, in pieno consiglio Affari esteri, il rapporto positivo dell’Aiea (l’Agenzia internazionale per l’energia atomica) sull’applicazione da parte dell’Iran dell’accordo sullo smantellamento del proprio materiale nucleare. Non appena ricevuta questa conferma, l’Unione europea revocherà una serie di sanzioni economiche in atto contro Teheran. “L’Ue formalizzerà con un documento legale” la revoca e “l’applicherà il giorno stesso”, fanno sapere fonti europee.
La questione iraniana sarà lunedì sul tavolo del Consiglio Affari esteri e i ministri dei 28 sarebbero disposti a togliere temporaneamente l’embargo alle esportazioni petrolifere. Non solo: l’alleggerimento sanzionatorio dovrebbe riguardare anche i cargo che commerciano con l’Iran e il commercio di oro. Il periodo di sospensione è di sei mesi, vale a dire fino al 20 luglio 2014.
L’accordo provvisorio sul nucleare iraniano impegna da un lato l’Iran a interrompere per sei mesi l’arricchimento dell’uranio sopra il 5% e a neutralizzare le sue riserve di uranio arricchito al 20%, e dall’altro le maggiori potenze a non imporre sanzioni a Teheran.
L.P.