Bruxelles – La Danimarca avrà un governo socialista. La Leader del Partito social democratico danese, Mette Frederiksen, vincendo le elezioni dello scorso il 5 giugno, costringendo alle dimissioni il primo ministro conservatore Lokke Rasmussen, per trovare l’accordo con altri partiti della sinistra ha dovuto notevolmente ammorbidire la politica anti-migranti che aveva sostenuto in campagna elettorale, insieme al rafforzamento dello stato sociale. Un forte impegno a favore del clima sarà nel programma del nuovo esecutivo.
Oggi può contare in parlamento sull’appoggio esterno di altre 3 formazioni di sinistra, il Partito socialista del popolo, l’Alleanza rosso verde e il Partito social liberale per formare un governo di minoranza monocolore, cosa abbastanza frequente in Danimarca. “E’ con grande soddisfazione che posso annunciare che, dopo tre settimane di negoziati, abbiamo trovato una maggioranza per formare il governo”, ha annunciato ieri sera, Frederiksen, 41 anni, che sarà la premier più giovane della storia del paese.
Dopo Svezia e Finlandia la Danimarca è il terzo paese nordico a cambiare maggioranza e formare un governo di centrosinistra.